rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Economia

Hypo Bank, ora sono 103 i lavoratori destinati al licenziamento

Disaccordo tra le parti all'incontro odierno che si è tenuto al Ministero del Lavoro. La First Cisl: "Chiediamo alla Banca di fare la sua parte con onestà"

Si è concluso oggi il primo incontro al Ministero del Lavoro, a Roma, in merito alla procedura di Licenziamento dei 110 lavoratori avviata dalla Hypo Alpe Adria Bank nei mesi scorsi. Il numero è stato rideterminato in 103 rispetto alla cifra origiaria. Le parti si incontreranno nuovamente il 22 novembre a Tavagnacco e il 25 a Roma, al tavolo ministeriale.

Al centro della discussione le modalità per accompagnare all'esodo le lavoratrici ed i lavoratori coinvolti : una ottantina della Rete Sportelli e una trentina della Direzione Generale: ma su questo tema le parti si sono trovate in "completo disaccordo" stando a quanto ha comunicato la First Cisl.

"Completamente diverse le modalità di gestione delle ricadute sui lavoratori - si legge in una nota - : per l'azienda non ci sono soldi o sono molto limitate le possibilità di fornire dei sostegni al reddito ai Lavoratori che veranno espulsi, per il Sindacato la HypoBank deve sostenere gli strumenti previsti dalla Contrattazione di settore. Questa è stata anche la posizione rappresentata dal Ministero e dalle Rappresentanze regionali di Emilia Romagna Lombardia Veneto e Friuli VG presenti oggi all'incontro".

Secondo Roberto De Marchi, segretario First Cisl Fvg, "la banca ha predisposto dei piani di dismissione e di riduzione di organico prevedendo i Costi da sostenere e pianificando la sostenibilità dell'impatto economico (si parla  di importi che andrebbero da 16 ai 26 milioni di Euro)".  

I sindacati chiedono alla banca "di fare la sua parte con onestà e con rispetto per quanti finora hanno dato fiducia e credito a questo Istituto e accompagni questo processo senza ulteriori speculazioni. Chiediamo che in questa fase e nella prossima quella della chiusura totale della Banca sia garantita ai lavoratori che verranno espulsi almeno lo stesso trattamento riservato ai 100 colleghi già licenziati nel 2013. Non vogliamo regalie ma un assegno di accompagnamento che permetta alle famiglie di questi lavoratori di uscire con dignità da una azienda che ha tradito il rapporto fiduciario con i dipendenti , con i clienti e con il territorio"

"In tutto questo bailamme - concludono - chiediamo che le Istitutuzioni facciano la loro parte nel pressare una parte datoriale "ribelle" ed accompagnare un difficile percorso di inserimento di questi Lavoratori".

Presente all'incontro anche l'assessore regionale Loredana Panariti: "La Regione continuerà a partecipare
attivamente al tavolo Hypo Bank
al fine di favorire il raggiungimento del migliore accordo possibile per le lavoratrici e i lavoratori". "L'auspicio - ha aggiunto Panariti - è che la forte sollecitazione proveniente dalle istituzioni contribuisca a fare venir meno il rifiuto della parte datoriale di mettere in campo tutti gli strumenti economici che la normativa e la contrattazione collettiva di settore permettono di utilizzare, al fine di attenuare le conseguenze negative delle eccedenze dichiarate. A fronte di un esubero che rimane particolarmente impattante per le sue dimensioni - ha concluso l'assessore - il perdurare di un tale rifiuto non sarebbe in alcun modo accettabile".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Hypo Bank, ora sono 103 i lavoratori destinati al licenziamento

UdineToday è in caricamento