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Gsa, fatturato oltre i 50 milioni e utile netto a quota 3,3

L’azienda, Certificata Elite di Borsa Italiana, punta dritta ai 100 milioni per il 2018: “Stiamo creando valore ed occupazione, dimostrando che, con rigore, dedizione e serietà, fare impresa in Italia è possibile” ha dichiarato Alessandro Pedone, azionista di riferimento della società

Il nostro percorso e i nostri numeri sono l’evidenza che fare impresa in Italia è ancora possibile: applicando quotidianamente rigore, controllo, progettualità e tanto lavoro di squadra. Che la crisi lasci spazio anche alle opportunità, lo dimostrano gli oltre 50 milioni di euro fatturati nel 2015: ben 20 punti percentuali di incremento rispetto all’anno precedente. Ciò che maggiormente ci inorgoglisce è anche l’aver contemporaneamente innalzato l’occupazione del 10%, arrivando oggi ad un organico di 2.200 addetti assunti in pianta stabile, che lavorano con noi in tutta Italia e in Francia”. 

Lo ha dichiarato Alessandro Pedone, azionista di riferimento di Gruppo Servizi Associati S.p.A., presentando con il proprio board il bilancio 2015 della società che ha sede a Roma, Direzione Generale a Tavagnacco (Udine), e cantieri in tutta Italia e in Francia. Per il terzo anno consecutivo il bilancio G.S.A. è stato certificato da Price Waterhouse Coopers (PWC). 

Molto soddisfatto dell’andamento societario anche Enrico Dri, amministratore delegato di G.S.A.: “Con il 65% di giro d’affari che si rivolge alla Pubblica Amministrazione riusciamo a contenere gli oneri finanziari allo 0,80%. Un risultato sostenuto, pur nella dinamicità di una crescita impetuosa, dalla gestione rigorosa dei processi, frutto di un’organizzazione del lavoro perseguita da un team molto affiatato e costantemente orientato al risultato. Questa impostazione ci ha permesso anche di incrementare ilpatrimonio netto dell’azienda fino agli attuali 10 milioni di euro, che coprono i due terzi del capitale investito”. 

Da sottolineare che a G.S.A. proprio ieri, 27 aprile, è stato consegnato in una cerimonia a palazzo Mezzanotte, sede milanese della Borsa Italiana, il Certificato Elite, ottenuto alla fine di un percorso che ha attestato il rispetto dei rigorosi requisiti di Borsa, come il forte orientamento alla crescita, la marginalità del Conto Economico e l’importante capitalizzazione. Questo ulteriore riconoscimento permetterà a G.S.A. qualora lo ritenesse opportuno, di accedere al mercato Borsistico nazionale o a nuove fonti di finanziamento, che saranno decisive per sostenere il progetto di crescita che la società ha messo in cantiere fino al 2018, quando prevede di raggiungere i 100 milioni di volume d’affari. 

G.S.A. ha comunque anche in atto un importante progetto di sviluppo internazionale: “Dal 2014 garantiamo la sicurezza antincendio dell’intera viabilità della Comunità Urbana di Lione e di alcuni ospedali francesi", ha aggiunto Enrico Dri. “Stiamo registrando una forte crescita internazionale, consolidando sempre nuove posizioni grazie ad importanti contratti che ci siamo aggiudicati. Con orgoglio nazionale ricordiamo che oggi il 10% del nostro fatturato lo realizziamo in Francia, dove viene altamente valorizzata la nostra professionalità, tutta italiana. Ci stiamo avvicinando anche ad altri mercati europei e la previsione è di un ulteriore incremento dei fatturati provenienti dall’estero”. 

G.S.A. è strutturata in due grandi divisioni che si suddividono in forma equa il fatturato: il 50% è prodotto infatti dalla divisione Fire (servizi di vigilanza antincendio e fire engineering e servizi antincendio evoluti) mentre il restante 50% è sviluppato dalla divisione Facility (cleaning, soft security, maintenance ecc.). 

Il portafoglio clienti di G.S.A. si conferma sempre ad altissimi livelli, con professionalità e qualità assoluta del servizio imprescindibili dall’offerta. Fra le centinaia di rapporti in essere si possono ricordare, per la divisione Fire, il Traforo del Monte Bianco (con una continuità di prestazioni ininterrotta dal 2006 e già contrattualizzata fino al 2019), gli Aeroporti di Roma, gli stabilimenti di Fincantieri, Eni  e i più importanti nosocomi nazionali fra i quali il Policlinico Gemelli, il Policlinico Umberto Primo, il Papa Giovanni XXIII di Bergamo, l’Ospedale pediatrico Meyer e l’Azienda Ospedaliera Careggi di Firenze, l’Asl di Livorno, il Burlo di Trieste, il Gaslini di Genova solo per citarne alcuni. La divisione Facility ha in portafoglio commesse altrettanto importanti, nel pubblico e nel privato, Gruppo Coin, l'Autorità Portuale di Bari, Isotta Fraschini, l’USL 9 di Treviso, il Centro Internazionale di Ricerca Sincrotrone di Trieste, le Regioni Friuli Venezia Giulia, Puglia, Toscana, Veneto, l'Università di Bari, l’Università di Udine, l’Università Orientale e l’Università Parthenope di Napoli. 

“La crescita interna e il consolidamento continuo – ha concluso Alessandro Pedone, che di G.S.A. è anche il fondatore - sono fattori identitari del nostro DNA. La Certificazione Elite poi, raggiunta a tempo di record, ci proietta in una comunità ristretta, nella quale le opportunità di sviluppo sono ancora maggiori, molto più mature e innovative. L’eccellenza è il nostro obiettivo quotidiano, costantemente raggiunto con un determinante lavoro di gruppo. Un ulteriore +20% del volume d’affari del primo trimestre 2016 ci conforta nella nostra convinzione che fare impresa in Italia oggi, con la crisi che ancora morde, sia ancora possibile. Stiamo progettando una G.S.A. che nei prossimi tre anni raddoppi il volume d'affari, i propri occupati e sia una realtà internazionale consolidata”. 
 


 

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