Ferone(Pp): "L'aumento della disoccupazione giovanile deve preoccupare"
Troppi ragazzi costretti ad emigrare, troppe professionalità disperse
I dati Istat sull’occupazione, riferiti al mese di settembre, presentano un quadro della situazione, non proprio positivo.
L'analisi
Se la situazione nel suo complesso, appare invariata e si attesta all’11,1%, sempre alta, comunqu , non si può certamente far finta di nulla. "Quello che deve maggiormente preoccupare – ha dichiarato il vicesegretario nazionale del Partito Pensionati Luigi Ferone - è la perdita di posti stabili, di posti di lavoro concreti e duraturi, che dal punto di vista sociale, fanno la differenza".
I giovani e il mondo del lavoro
"Gravissima è, a giudizio del Partito Pensionati - ha sottolineato Ferone - la disoccupazione giovanile al 35,7%, con più 0.6% su base mensile. Il problema dell’occupazione giovanile, dovrebbe avere ben altra attenzione, da parte del Governo. Troppi giovani costretti ad emigrare, troppe professionalità vanno disperse. Il lavoro nel suo complesso, è il pilastro su cui si poggia il futuro del Paese, senza lavoro, la nostra società, è condannata al declino".
