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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Future Forum: oggi il via ufficiale con Claus Kjeldsen

Prende il via a Udine la nuova manifestazione sul futuro, con esperti internazionali a dialogo con il mondo produttivo e la società civile dal 14 ottobre al 29 novembre

Tutto pronto a Udine per la prima edizione di “Future Forum, Essere nuovi / Be new”, che dal 14 ottobre al 29 novembre porrà il Friuli al centro di una riflessione internazionale sul futuro. Il Forum offrirà a imprenditori, amministratori pubblici e alla società civile strumenti concreti di lavoro e azione sui territori, grazie al confronto con esperti dei massimi think tank mondiali. Sono previsti incontri, conferenze, workshop, case history e dibattiti in varie sedi e luoghi della città e del territorio per sviluppare visioni e riflessioni sul futuro e su come cambieranno modi, stili, sistemi e regole nei prossimi quindici-venti anni.

La rassegna comincia ufficialmente con la conferenza pubblica di oggi, alle 17, nella Sala Valduga della Camera di Commercio, con un dialogo su “Quale futuro migliore” con il Ceo del Copenhagen Institute for Future Studies Claus Kjeldsen e il direttore del dipartimento per l’Imprenditorialità, le Pmi e lo Sviluppo locale dell’Ocse Sergio Arzeni. Il dibattito, che sarà moderato dal direttore del Messaggero Veneto Omar Monestier, s'inserisce nel tema previsto per la settimana "Come cambieranno nei prossimi 15/20 anni  l’industria, le piccole e medie imprese, il welfare?". Altre domande chiave sono previste per gli incontri delle settimane successive:  come cambieranno l’artigianato, il turismo, il green growth? Come cambieranno la trasmissione dei saperi, la scuola, la formazione, i nuovi media? Come cambieranno le città, i centri storici, con il riuso, con le forme di autogoverno? Come cambieranno la natura, l’alimentazione, la nutrizione, l’energia?

FUTURE FORUM: IL PROGRAMMA COMPLETO

Future Forum è risultato di un grande lavoro di squadra: la Camera di Commercio di Udine con Friuli Future Forum, l’Università di Udine, l’associazione vicino/lontano, la Regione Fvg, il Comune di Udine, Friuli Innovazione, Catas, tutte le associazioni di categoria, le scuole, i distretti, i media partner Rai Fvg e Messaggero Veneto.  Il progetto è valorizzato dalla partecipazione di partnership internazionali  come l' Institute for the Future di Palo Alto,  l' Ocse (Organizzazione per la la cooperazione e lo sviluppo in Europa) e il Copenhagen Institute for Future Studies.

«Abbiamo voluto sperimentare un progetto originale, per promuovere una maggiore cultura dell’innovazione nel sistema produttivo, offrendo agli imprenditori, come alla società civile, occasioni di confronto con chi nel mondo sta costruendo futuro e superando la crisi con nuove modalità, indicando nuovi modelli di sviluppo», commenta il presidente camerale Giovanni Da Pozzo. Il project manager Renato Quaglia racconta di un Future Forum «interdisciplinare, che non punta sulla quantità, bensì sull’esperienza: per chi lo vivrà vogliamo sia un’occasione per imparare, per guardare le cose con “occhiali nuovi”, per condividere. Ecco perché abbiamo voluto rivolgerci, oltre che al mondo imprenditoriale, anche al mondo delle scuole, coinvolgendo direttamente tanti istituti superiori, perché saranno i giovani a vivere in prima persona i cambiamenti che con la nostra rassegna andremo ad anticipare».

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