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Economia Osoppo

Ferriere Nord al top per la tutela dell'ambiente

Dopo tre mesi di ispezioni, l'azienda ha ricevuto il certificato Emas che attesta il rigoroso protocollo sulle proprie prestazioni ambientali

"Gruppo Pittini sta dimostrando come l’attenzione verso l’ambiente e nei confronti del territorio in cui l’azienda esercita le proprie attività sia alla base della sua strategia. Una precisa responsabilità ha dimostrato conducendo verso la modernità uno stabilimento che fa parte della storia di Osoppo e dell’intero Nordest. Questo significa creare valore e benessere" commenta così l’amministratore delegato dell’azienda Marco Minini, all'indomani del rilascio dell'importante certificazione Emas (Eco-Management and Audit Scheme) ottenuta da Ferriere Nord dopo un processo ispettivo di verifica durato tre mesi dal Comitato Ecolabel ed Ecoaudit – Sezione Emas Italia e contestualmente da Ispra. Promossa dalla Comunità Europea, questa certificazione - applicata all'intero sistema produttivo dall'arrivo della materia prima agli scarti di produzione - attesta che l’azienda aderisce su base volontaria ad un rigoroso protocollo nell’accertare, documentare e migliorare le proprie prestazioni ambientali e nel fornire al pubblico e ad altri soggetti istituzionali informazioni esaustive sulla propria gestione ambientale. "Aderire oggi al regolamento Emas significa volgere lo sguardo al futuro. - prosegue Minini dell'azienda -  Gli ambiziosi obiettivi che Ferriere Nord si è posta, coerentemente alle strategie del Gruppo Pittini, verranno condivisi con trasparenza mentre lo scrupoloso monitoraggio ed il miglioramento continuo degli indicatori ambientali costituiranno per gli stabilimenti nuove opportunità di efficientamento, di razionalizzazione e di affidabilità sia dei processi interni che degli impatti verso l’esterno".

La certificazione Emas

Emas si presenta come lo strumento ideale per la transizione verso l’economia circolare. È un riconoscimento che viene conferito a quei soggetti che, oltre a rispettare le normative, utilizzano le risorse in maniera efficiente, riducendo progressivamente i propri consumi di acqua, energia, materie prime e la produzione di rifiuti e di emissioni. Un processo che Ferriere Nord ha iniziato già negli anni Novanta con il progetto Zero Waste, che ha consentito di rivedere il processo e la destinazione dei materiali secondari in un’ottica di economia circolare: tutti gli scarti di produzione che sarebbero stati destinati all’abbandono sono stati rivisti e rivalutati e hanno trovato utile impiego in sostituzione di altre materie prime. Questo percorso ha portato anche alla riduzione – oltre il 50 per cento - dei consumi di acqua, al recupero dell’energia e al conseguente teleriscaldamento degli edifici aziendali, alla progettazione di una sede direzionale a impatto quasi zero grazie anche all’impiego delle migliori tecnologie disponibili e a modelli organizzativi efficienti. L’impegno è costante e quotidiano, in tutti gli uffici, in tutti i comparti aziendali.

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