Aziende udinesi aprono le porte agli studenti friulani
Al via la sedicesima edizione di 'Fabbriche aperte', iniziativa di Confindustria per diffondere la cultura d'impresa. Coinvolte 15 aziende, 9 scuole superiori e 600 ragazzi
Ritorna con il mese di novembre il tradizionale appuntamento con Fabbriche Aperte, l’iniziativa promossa da Confindustria Udine e giunta oramai alla sua sedicesima edizione con l’obiettivo di avvicinare i giovani al mondo del lavoro e ai valori della cultura d’impresa. Le visite guidate ad alcune tra le più significative realtà produttive friulane cominceranno lunedì 16 novembre per proseguire fino a venerdì 20 novembre. Complessivamente 15 aziende, appartenenti alle diverse tipologie produttive che rappresentano le specificità dell’industria friulana, accoglieranno seicento studenti di nove istituti delle scuole tecniche e professionali della nostra provincia in questo oramai consolidato appuntamento di interazione tra mondo della scuola e mondo del lavoro.
Apriranno le porte dei propri stabilimenti: Caffaro Industrie Spa di Torviscosa (produzione chimica fine), Calligaris spa di Manzano (mobili e componenti d’arredo), Freud Spa di Colloredo di Monte Albano (produzione utensili), Geo.Coil srl di Artegna (produzione di scambiatori termici), Gesteco spa di Povoletto (laboratorio analisi), Juliagraf srl di Premariacco (tipolitografia), Metal World spa di Pavia di Udine (produzione utensili), Pilosio spa di Tavagnacco (ponteggi metallici), Precision Meck srl di Moimacco (produzione di macchine utensili e particolari meccanici), Serrametal srl di Mortegliano (costruzione serramenti e strutture metalliche), Steelform srl di Rivignano di Teor (componentistica per catering e marmitte per moto, petrolchimico e carpenteria), Taghleef Industries spa di San Giorgio di Nogaro (produzione di films plastici) Tecnomaster spa di Pavia di Udine (produzione di circuiti stampati), Tonutti Tecniche Grafiche spa di Fagagna (grafica, produzione etichette di alta qualità) e Wolf Sauris Prosciuttificio spa di Sauris (prosciuttificio).
Il progetto coinvolge gli studenti e gli insegnanti delle scuole: IP Ceconi di Udine, Isis della Bassa Friulana di Cervignano e di San Giorgio di Nogaro, Isis D’Aronco di Gemona del Friuli, Isis Solari di Tolmezzo, ISIS Malignani di Udine e di San Giovanni al Natisone, ITI Bearzi di Udine e Liceo Artistico Sello di Udine.
