Ventidue esuberi in un'azienda carnica, programmate uscite volontarie

Riduzione di personale per il gruppo Marelli che lo ha annunciato ai sindacati. Si tratta di 400 unità in Italia, 310 impiegati e 90 operai indiretti. Questi licenziamenti interesserebbero anche l'Automotive Lighting di Tolmezzo che ha raggiunto un accordo quadro che individua come unico criterio d’uscita la non opposizione. Su circa 850 occupati, ci sono 22 esuberi di cui 10 impiegati e 12 operai indiretti (logistica e qualità) che lasceranno l'azienda volontariamente. I risultati del quarto trimestre 2022 sono stati positivi senza riuscire a compensare, a fine anno, i risultati dei trimestri precedenti. Oltre l’uscita di personale in modo volontario, il gruppo Marelli vuole anche semplificare i processi per migliorare i margini lordi.

Gli incentivi

Per i dipendenti a cui mancano massimo 48 mesi per la pensione, gli incentivi assicureranno per i primi due anni la retribuzione al 90% assieme alla Naspi, gli altri due all’80% più l’equivalente dei contributi da versare. Per chi invece non raggiunge l'età pensionabile secondo questi termini, l’incentivo sarà da 35 a 39 anni di 12 mensilità, da 40 a 49 anni di 24, da 50 a 54 anni di 30 e da 55 anni in su di 36 mensilità. Cifre cui si aggiungono, per chi esce entro il 31 maggio, 20 mila euro fino a 49 anni e 30 mila dai 50 in su. A questo si aggiunga la messa a disposizione di un servizio di outplacement.

La situazione

Nello stabilimento carnico la cassa integrazione viene utilizzata nei week end e coinvolge una media giornaliera di 15-18 persone. Nel sito di Venaria, invece, il carico di lavoro da richiedere aiuto a personale di altri siti del gruppo. Da Tolmezzo, una decina di lavoratori sono andati a lavorare presso la fabbrica torinese per due settimane.