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Martedì, 19 Marzo 2024
Lavoro

Dagli informatici ai tecnici dell'istruzione: ecco quali sono i lavoratori che non si trovano in Fvg

I primi nove mesi del 2022 mettono un segno più davanti alla crescita dell'occupazione in regione ma per certi ruoli è sempre più difficile trovare figure competenti. Nel terzo trimestre c'è stato un rallenatamento

Un mercato dinamico quello del lavoro in Friuli Venezia Giulia. Nei primi nove mesi del 2022 l’occupazione è aumentata in media di 16 mila e 500 unità rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Si tratta di un più 3,3 per cento sul dato del 2021 quando l’economia era ancora condizionata in maniera negativa dalle conseguenze della pandemia. La crescita rilevata si è concentrata nei primi cinque mesi ma complessivamente il territorio di Udine segna un più 21,7 per cento 

Nel dettaglio

La crescita, informa il ricercatore dell’Ires Fvg Alessandro Russo sulla base di dati nazionali e locali, ha riguardato soprattutto l’industria e l’edilizia (+5,5% in entrambi i settori) e unicamente il lavoro dipendente (+4,2%). Il numero medio di disoccupati è pari a 27.300 unità contro le 30.400 del periodo gennaio-settembre 2021.

Nei primi nove mesi del 2022 il numero di assunzioni in Fvg nel settore privato (esclusi i lavoratori domestici e gli operai agricoli) è aumentato del 18,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (da 106mila e 600 a 126 mila e 200, circa 19 mila e 500 unità in più). Tale valore risulta inoltre superiore (di quasi 12 mila unità) anche a quello dello stesso periodo del 2019, l’anno precedente alla pandemia. Nel 2022 sono cresciute in termini relativi soprattutto le assunzioni a tempo indeterminato (+34,5%), mentre in valori assoluti l’incremento più rilevante ha riguardato quelle a termine (+6.133 unità).

Sul territorio

A livello territoriale le province di Trieste (+20,3%) e Udine (+21,7%) presentano le variazioni positive di maggiore entità; Pordenone (+12,4%) e Gorizia (+15,3%) evidenziano degli incrementi comunque significativi, anche se inferiori. Nella seconda parte dell’anno si osserva un rallentamento della domanda di lavoro; la crescita rilevata si è infatti concentrata nei primi cinque mesi, mentre da giugno i valori sono allineati a quelli dello stesso periodo del 2021.

Nuovi rapporti di lavoro attivati in Fvg per provincia, gennaio-settembre 2019-2022

Provincia

2019

2020

2021

2022

var. ass. 2021-22

var. % 2021-22

Udine

50.551

37.942

47.229

57.469

10.240

21,7

Pordenone

26.411

19.964

25.209

28.342

3.133

12,4

Trieste

20.997

15.353

19.012

22.866

3.854

20,3

Gorizia

16.298

12.120

15.178

17.505

2.327

15,3

Totale

114.257

85.379

106.628

126.182

19.554

18,3

Fonte: elab. IRES FVG su dati Inps. Settore privato esclusi i lavoratori domestici e gli operai agricoli

Terzo trimestre

I dati relativi al solo terzo trimestre del 2022 mostrano un leggero calo tendenziale dell’occupazione rispetto al corrispondente periodo del 2021 (-2.300 unità, pari a -0,5%). Anche il tasso di occupazione, che nel secondo trimestre aveva superato il 70% (nella fascia di età 15-64 anni) ed era il secondo in Italia dopo quello della provincia di Bolzano, è sceso al 67,8% e al settimo posto a livello nazionale. Il tasso di disoccupazione si è mantenuto comunque inferiore al 5%.

Assunzioni: quali sono le difficoltà

In Fvg, in base alla rilevazione condotta dal sistema informativo Excelsior, le imprese dell’industria e dei servizi stimano quasi 11 mila entrate di lavoratori a gennaio 2023. Nel 55,5% dei casi prevedono di avere delle difficoltà a trovare i profili professionali ricercati, soprattutto per la mancanza dei candidati (35,1%) più che per la scarsa preparazione degli stessi (14,4%). Questa percentuale in provincia di Pordenone sfiora il 60% (59,8%) ed è il valore più alto che si rileva a livello nazionale.

Entrate considerate difficili dalle imprese per provincia (%), gennaio 2023

Provincia

Totale

Per mancanza di candidati

Per preparazione
inadeguata

Altri motivi

Pordenone

59,8

38,6

18,2

3,0

Gorizia

56,4

31,8

19,9

4,7

Udine

53,5

37,3

10,1

6,1

Trieste

52,7

27,5

14,6

10,6

FVG

55,5

35,1

14,4

6,0

Fonte: elab. IRES FVG su dati Unioncamere-ANPAL, Sistema Informativo Excelsior

Tra le figure che presentano le maggiori criticità a livello regionale si trovano: gli specialisti in scienze informatiche, fisiche e chimiche (con l’89,2%), i tecnici della sanità, dei servizi sociali e dell'istruzione (87,3%), gli operai specializzati nell’edilizia e nella manutenzione degli edifici (76,9%). In base ai titoli di studio richiesti le maggiori difficoltà si registrano in corrispondenza delle assunzioni di candidati che hanno concluso un percorso ITS (71,9%), seguite da quelle dei possessori di una qualifica di formazione o diploma professionale (70,1%), in particolare con indirizzo legno (88,9%) e impianti termoidraulici (92,5%). Si può infine evidenziare che negli ultimi anni gli ostacoli al reperimento del personale da parte delle imprese appaiono crescenti. Nel 2017 le assunzioni ritenute difficili in regione erano appena la metà di quelle rilevate attualmente (26,3%). Nel primo semestre del 2021 si aggiravano intorno al 40% del totale e a giugno dello scorso anno si attestavano ancora al 45%, dieci punti percentuali in meno rispetto alle previsioni odierne.

Partite Iva

Nella nostra regione, nei primi nove mesi del 2022, il numero di aperture di partite Iva è diminuito del 24% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’area giuliana è l’unica che mostra un incremento (+8%), mentre a livello nazionale la variazione è stata pari a -7,7%. Il calo si è concentrato nella provincia di Gorizia (-72%), che nel 2021 aveva registrato un anomalo incremento di aperture da parte di soggetti non residenti operanti nel commercio online. 

Nuove aperture di partite Iva, FVG gennaio-settembre 2021-2022

gen-set 2021

gen-set 2022

var. ass. 2021-22

var. % 2021-22

Udine

3.067

2.870

-197

-6,4

Pordenone

1.594

1.528

-66

-4,1

Trieste

1.395

1.506

111

8,0

Gorizia

2.720

762

-1.958

-72,0

TOTALE FVG

8.776

6.666

-2.110

-24,0

ITALIA

443.085

409.043

-34.042

-7,7

Fonte: elab. IRES FVG su dati su dati Ministero dell’Economia e delle Finanze

A livello nazionale (il dato non è disponibile su base regionale), sempre nei primi nove mesi del 2022, oltre 200.000 soggetti hanno aderito al regime forfetario, pari a poco meno della metà del totale delle nuove aperture.

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