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Crisi e povertà, protocollo d'intesa tra Comune e associazioni di categoria

Firmato un accordo per un modello di 'Comunità solidale': palazzo D'Aronco stanzierà 50 mila euro per borse di lavoro straordinarie

Per affrontare il lungo periodo di recessione che sta colpendo anche il territorio regionale Comune, Camera di Commercio, Confcommercio, Confartigianato, Legacoop Fvg, Confcooperative, Confapi Fvg e Confesercenti del capoluogo friulano hanno sottoscritto oggi, 17 luglio, a palazzo D’Aronco un protocollo d’intesa territoriale per la promozione di progetti innovativi di prevenzione delle nuove povertà.

Il testo del protocollo, che vedrà impegnate per tre anni tutte le principali associazioni rappresentative delle diverse categorie di operatori economici presenti sul territorio comunale, prevede innanzitutto un immediato impegno economico del Comune di Udine di circa 50 mila euro in modo da poter avviare in tempi rapidissimi il bando per l’attivazione di borse lavoro straordinarie a valenza sociale.

Ad entrare nel dettaglio dell’accordo è l’assessore comunale alla Salute ed Equità sociale, Simona Liguori. “Il modello a cui si fa riferimento in questo testo è quello della Wellfare Community, della ‘Comunità Solidale’. Un modello di politica sociosanitaria che, attraverso il lavoro in rete tra istituzioni, società civile e territori garantisca maggiore protagonismo alla comunità, aiutandola nella realizzazione di un percorso di auto-organizzazione e di autodeterminazione fondato sui valori della solidarietà, della coesione sociale e del bene comune”.

Tutti i soggetti coinvolti, dunque, hanno definito un modello organizzato di intese permanenti in modo tale da promuovere e realizzare congiuntamente sia dei progetti innovativi finalizzati alla prevenzione delle nuove povertà e al contrasto dei fenomeni emergenti di esclusione sociale, sia specifici interventi di sostegno per realizzare dei progetti volti a favorire, direttamente o indirettamente, l’inserimento e il reinserimento lavorativo delle persone a rischio di esclusione sociale.

Tra le prime misure che saranno messe in campo ci saranno, come anticipato, delle borse lavoro straordinarie oltre a iniziative coordinate di potenziamento degli sportelli di informazione e orientamento delle persone impegnate nella ricerca di lavoro.
A chi sono rivolte nello specifico, le borse lavoro? Le 'Bls' avranno una durata di sei mesi e saranno destinate alle persone residenti nel Comune di Udine, disoccupate da non meno di 6 mesi, che non beneficiano di alcuna forma sostitutiva di reddito, che appartengono a un nucleo familiare i cui componenti sono anch’essi in stato di disoccupazione, che non hanno beneficiato di altre borse lavoro concesse dal Comune o da altri enti nell’ultimo biennio 2012-13.

La Bls consiste in un periodo durante il quale il beneficiario/borsista svolge un’attività produttiva all’interno dell’azienda o ente ospitante, che potrà essere anche il Comune, nel quadro di un programma formativo individuale concordato  fra l’amministrazione e il soggetto ospitante e accettato dal borsista. L’indennità economica onnicomprensiva sarà pari ai seguenti importi lordi: 260 euro per 20 ore settimanali; 325 euro a fronte di 25 ore settimanali; 390 euro a fronte di 30 ore settimanali.

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