Le Industrie Chimiche aderenti a Confindustria Udine hanno riconfermato all’unanimità come capogruppo il Germano Scarpa, presidente della Biofarma spa di Mereto di Tomba. “Le industrie chimiche – ha sottolineato Scarpa - sono quelle che investono di più perché l’innovazione è la loro materia prima. Ma il contesto in cui operano non segue questo sforzo. Certezza normativa, trasparenza di comportamenti, orientamento al risultato debbono diventare pervasivi. Di qui l’impegno forte di Confindustria per salvaguardare i valori dell’imprenditorialità nel quadro di un dialogo continuo con le istituzioni e gli interlocutori dell’impresa. L’impresa non è un ostacolo, crea sviluppo e lavoro. Il suo ruolo va incoraggiato e sostenuto”.
 
A livello congiunturale l’'industria chimica friulana ha rallentato a partire dalla fine del 2011, causa la crisi, in particolare, del mercato interno. A partire dall’estate scorsa sono invece apparse in miglioramento le condizioni sul mercato estero che ha chiuso l’anno con alcuni segnali di ripresa per i comparti della gomma-plastica (+3,8% nel 2012 rispetto al 2011) e degli articoli in pelle (+14,4%). In flessione, viceversa, l’export dei prodotti chimici (-9,5%). Anche i primi mesi del 2013 sono stati caratterizzati da tensioni ed incertezze, come emerge dall’Indagine Congiunturale svolta dall’Ufficio Studi di Confindustria Udine.

La debolezza dei consumi interni italiani, infatti, continua a penalizzare la maggiore parte delle imprese che operano nel mercato nazionale, così come la crisi a livello europeo sta avendo impatto sulle aziende che esportano principalmente nei mercati UE. L’andamento della produzione nel primo trimestre del 2013 riflette queste difficoltà segnando un calo del 6,3% per l’industria chimica provinciale. Migliore la situazione, viceversa, per il comparto della gomma-plastica. Il mercato del lavoro rispecchia, infine, gli andamenti dell’economia e della produzione: nel primo quadrimestre del 2013 sono state autorizzate 197 mila ore di Cassa Integrazione Guadagni, in aumento del 164% rispetto ai primi quattro mesi del 2012.