Cosatti (Confidi Friuli): "La vigilanza di Banca d’Italia garanzia per le imprese"
In un periodo di difficoltà economica la risposta creditizia della cooperativa di via Carducci continua a essere particolarmente efficace
«L’aumento delle richieste di finanziamento a medio termine evidenzia necessità strutturali da parte delle imprese. La risposta di Confidi Friuli continua a essere particolarmente efficace». Pietro Cosatti, vicepresidente della cooperativa di via Carducci, cita la recente ricerca Format Confcommercio, lì dove si evidenzia il forte peggioramento della capacità delle aziende di far fronte agli impegni finanziari, per sottolineare l’operatività di un Confidi 107, quello che unisce dal 2009 commercio e industria, «che rappresenta un contesto di grande professionalità, massima trasparenza e regolarità delle procedure». Non a caso a livello nazionale i Confidi 107 rilasciano il 73% del totale delle garanzie, circa 16 miliardi di euro, e sostengono le Pmi in un rapporto dieci a uno rispetto ai Confidi non vigilati.
A determinare i numeri del primo semestre di Confidi Friuli – un deliberato in crescita del 15% rispetto allo stesso periodo del 2012, con un incremento del 30% di richiesta sul medio termine e adesioni in crescita del 12% – «è il combinato disposto tra una situazione di crisi e la risposta concreta ed efficace della cooperativa», afferma il vicepresidente espressione di commercio e turismo.
Una risposta tanto più importante, osserva ancora Cosatti, «nel momento in cui, come pure evidenzia la ricerca Format, aumenta la percentuale delle imprese che in Friuli hanno visto accolta la propria richiesta di creduto con un ammontare inferiore a quello richiesto sommate a quelle che hanno visto respinta la propria richiesta: il 36,9% contro il precedente 31,6% da un trimestre all’altro».
