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Confcommercio Udine: peggiorano i ricavi, l'occupazione respira

Presentati alla sede udinese dell'associazione di categoria i dati relativi al secondo trimestre del 2012. Il comparto soffre e fa molta fatica. Pochi, ma significativi, i dati che riflettono il segno più

Tempi duri per il terziario locale. Peggiora l’andamento dei ricavi delle imprese nel secondo trimestre. Peggiora il fenomeno del ritardo nei pagamenti da parte dei clienti. Si registra la volontà forte delle imprese del terziario di Udine di “non cedere” e di fare fronte contro la crisi.

Migliora, sia pure leggermente e pur sempre in un quadro economico di grande difficoltà, il clima di fiducia delle imprese del terziario della provincia di Udine nel secondo trimestre del 2012, con riferimento sia all’andamento dell’economia italiana sia all’andamento della propria impresa. Tale miglioramento, più accentuato presso le imprese del comune di Udine, meno intenso negli altri comuni della provincia, sembrerebbe essere più l’indice della volontà degli imprenditori di fare fronte contro la crisi, piuttosto che non l’effetto di un reale miglioramento della congiuntura economica, del quale infatti non è stata rilevata alcuna evidenza empirica.

Al contrario semmai l’andamento di alcuni dei principali indicatori economici è peggiorato nel secondo trimestre rispetto ai primi tre mesi dell’anno. E’ peggiorato l’andamento dei ricavi delle imprese del terziario di Udine, peggioramento che è risultato più forte presso le imprese dei comuni della provincia e meno intenso presso le imprese del comune di Udine.

L’andamento dell’occupazione è risultato sostanzialmente stabile, ma non quello della situazione relativa al ritardo nei pagamenti da parte dei clienti delle imprese del commercio, del turismo e dei servizi, il peggioramento della quale è risultato estremamente significativo. Le imprese più colpite dal fenomeno dei ritardi nei pagamenti sono state nel secondo trimestre quelle del commercio all’ingrosso e quelle residenti nel comune di Udine.

E’ migliorata nel secondo trimestre la capacità delle imprese nel riuscire a fare fronte al proprio fabbisogno finanziario, anche se il peggioramento dell’andamento dei ricavi e la recrudescenza dei ritardi nei pagamenti sono probabilmente all’origine della previsione di peggioramento a tre mesi dell’andamento dell’indicatore in questione secondo il giudizio degli imprenditori. Già nei mesi di aprile, maggio e giugno del resto quattro imprese del terziario ogni dieci nella provincia di Udine hanno accusato un qualche genere di difficoltà nell’ottemperare ai propri impegni di carattere finanziario.

Nel periodo è aumentata leggermente la percentuale delle imprese che si sono recate in banca per chiedere il credito del quale avevano bisogno (dal 18,0% del primo trimestre i è passati al 19,6% del secondo trimestre). Nell’ambito di tale percentuale sei imprese ogni dieci hanno visto accolta la propria domanda di credito con un ammontare pari o superiore rispetto a quello richiesto.

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