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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Dalla Cciaa Udine 5 milioni per le imprese

Il più importante stanziamento diretto con fondi del patrimonio proprio della Camera. Già pronti 8 bandi per 3,8 milioni (4 in partenza subito, 4 a novembre) e presto altre iniziative

È il più grande stanziamento diretto alle imprese friulane, nel momento in cui si intravede una ripresa, tuttavia ancora non decisiva. La Camera di Commercio di Udine stanzia 5 milioni del proprio patrimonio per una serie di interventi a favore dello sviluppo dell’economia del territorio, partendo con 3,8 milioni per i primi otto bandi di contributi, che vanno a incidere anche in ambiti inediti, mai presi in considerazione prima e molto attesi dalle imprese, rivolgendosi da un lato a quelle dei settori maggiormente interessati dalla crisi economica, tra cui quello delle costruzioni e dei trasporti, dall’altro alle idee innovative nei comparti cibo, vino e turismo, alle imprese che attivano percorsi di alternanza scuola lavoro, all’internazionalizzazione, alle reti d’impresa in agricoltura. I bandi «esprimono al meglio il concetto di federalismo e autonomia ben rappresentato dalle Camere di Commercio», ha spiegato il presidente Giovanni Da Pozzo presentando le iniziative alla stampa.  Quattro dei bandi sono in partenza nei prossimi giorni e sono già pubblicati su www.ud.camcom.it nella sezione contributi; altri quattro sono di prossima pubblicazione e saranno attivati entro novembre.

Questi primi otto bandi, come detto, avranno nel complesso un plafond di circa 3,8 milioni di euro. Saranno poi perfezionati ulteriori interventi, fino a coprire l’intero importo di 5 milioni, con il sostegno a iniziative e progettualità per la crescita delle imprese. «Nel corso dell’anno ho voluto chiedere alle associazioni di categoria presenti in giunta e consiglio di avanzare proposte per interventi su esigenze sentite dalle imprese e che potessero stimolare l’economia. La Camera ha messo dunque a disposizione risorse proprie, fondi derivanti dall’avanzo patrimonializzato che, nel corso degli anni, si è creato grazie alla buona gestione – ha spiegato il presidente –, nonostante il taglio del 50% al diritto annuale, nostra principale e pressoché esclusiva entrata, disposto per legge negli scorsi tre anni».

Molto originale anche la destinazione dei contributi, che andranno a coprire anche una serie di necessità delle imprese mai sostenute in precedenza o da altre amministrazioni. Per quanto riguarda i settori maggiormente interessati dalla crisi economica, come le costruzioni, ci sono bandi di contributi (300 mila euro) che serviranno ad acquisire software specifici e molto efficaci come il Bim (Building information modeling, metodo per l'ottimizzazione della pianificazione, realizzazione e gestione di costruzioni tramite software), ma anche contributi utili ad abbattere i costi delle qualificazioni necessarie a partecipare agli appalti pubblici, per esempio, o delle certificazioni di qualità, che ne valorizzano l’attività, tutte attestazioni che, nella difficoltà della crisi, molte imprese si sono trovate costrette ad abbandonare o a non rinnovare (1,3 milioni). Per le imprese dei trasporti ci saranno poi contributi utili alla valorizzazione del personale e per l’acquisizione di patenti professionali C, D o CQC e per l’acquisizione di dispositivi di sicurezza (300 mila euro). Ci sono poi contributi trasversali per tutti i settori: ci sono voucher per le imprese che si impegnano a promuovere percorsi di alternanza scuola-lavoro (40 mila euro), contributi per la partecipazione a fiere internazionali delle imprese (1,2 milioni),  contributi per la nascita di nuove Pmi (400 mila euro), che copriranno al 50% la spesa ammissibile, ma fino al 70% se si tratta di nuove imprese femminili e giovanili. Ci sono contributi per sostegno a creazione reti d'impresa delle Pmi settore agricolo-agroalimentare (200 mila) e infine un Premio speciale per 5 idee innovative nei settori cibo, vino e turismo (100 mila euro, 20 mila a ciascuna idea “vincitrice”), di cui potranno beneficiare anche persone fisiche, singolarmente o in gruppo, startup e persone giuridiche. Saranno selezionate le idee che si svilupperanno nel comparto cibo, vino e turismo, con un legame con il Friuli e chiara attenzione all'innovazione tecnologica oltre che con una prospettiva di crescita nel tempo.

Ecco nel dettaglio i bandi

Bando

Plafond (euro)

Iniziative e spese ammissibili

Intensità contributo

Modalità

Contributi per la partecipazione a manifestazioni fieristiche internazionali in Italia e all'estero

1,2 milioni

tassa di iscrizione a fiere, affitto superficie espositiva, allestimento superficie

contributo in conto capitale  50% spese ammissibili (spesa min 10mila, contributo max per fiera 15mila)

Domande dal 16 ottobre al 20 novembre

Voucher alle Pmi per promuovere alternanza scuola-lavoro

40 mila

attività previste da singole convenzioni stipulate fra impresa e istituto scolastico per percorsi di alternanza nell'anno 2017/2018 di minimo 40 ore

400 euro per 1 o 2 percorsi individuali; 800 euro per 3 o 4 percorsi; 1000 euro per 5 o più percorsi

Domande dal 16 ottobre 2017 al 31 agosto 2018

Contributi per acquisizione/mantenimento di qualificazione per gli esecutori di lavori pubblici e di acquisizione di certificazioni da parte delle pmi delle costruzioni

1,3 milioni

spese per consulenze e certificazioni/attestazioni per Soa (certificazione obbligatoria per partecipazione a gare d’appalto per esecuzione appalti pubblici di lavori), qualità, certificazione ambientale, delle condizioni di lavoro e marcature Ce

contributo a fondo perduto, in conto capitale, per massimo 70% spesa ammissibile; spesa minima 4 mila euro, contributo max 5 mila per la SOA e 7 mila per altre certificazioni

Domande dal 24 ottobre al 4 dicembre

Contributi per il sostegno delle spese relative alla qualificazione e valorizzazione di personale e spese relative all'acquisto dispositivi di sicurezza da parte delle Pmi trasporti

300 mila

a)spese per acquisizioni patenti C, D, CQC dei dipendenti d'impresa; b) spese per nuove assunzioni personale per  minimo 3 mesi collegato ad acquisizione patenti; c) acquisizioni dispositivi sicurezza e guida assistita

a) voucher da 3 mila euro a fronte di spesa min 4.285,72; b) voucher 3 mila euro per assunzione su spesa min 4.285,72; c) contributo a fondo perduto al 70% spesa ammissibile, con spesa min 2 mila e contributo max 7 mila

Domande dal 26 ottobre al 30 novembre

Contributi per sostegno nuove imprese classificabili come Pmi

400 mila

spese varie: arredi, macchinari, attrezzature; acquisto software gestionale, hardware, automezzi immatricolati come autocarri, impiantistica varia, materiale illustrativo e pubblicitario per avvio impresa, spese notarili, realizzazione o ampliamento sito web aziendale e App

Contributo a fondo perduto in conto capitale max 50%, per una spesa min 4 mila euro e con contributo max 12 mila euro. Percentuale elevata al 70% in caso nuove imprese siano anche femminili e/o giovanili

Domande da novembre

Contributi per il BIM (Building information modeling -metodo per l'ottimizzazione della pianificazione, realizzazione e gestione di costruzioni tramite aiuto di software) per le Pmi delle costruzioni

300 mila

spese acquisto software Bim e consulenze per implementazioni, personalizzazioni e formazione personale

Contributo a fondo perduto in conto capitale nella percentuale max 50%, per una spesa minima di 3 mila euro e con contributo max di 20 mila euro

Domande da novembre

Contributi per sostegno a creazione reti d'impresa delle Pmi settore agricolo-agroalimentare

200 mila

progetti articolati in più iniziative, per favorire percorsi condividsi che, tramite aggregazione in rete, facciano crescere territori, favorendo scambio conoscenze e competenze, razionalizzando costi, anche per la realizzazione di impianti irrigui o valorizzazione prodotti attraverso marchi, loro commercializzazione e distribuzione in strutture ricettive della provincia

contributo in conto capitale pari al 50% spese riconosciute ammissibili (spesa minima 10 mila euro, contributo max 40 mila)

Domande da novembre

Premi per nuove idee innovative nel settore cibo, vino e turismo

100 mila euro

beneficiari possono essere persone fisiche, individualmente o in gruppo, startup e persone giuridiche. Idee selezionate secondo 4 principi: sviluppare un'idea di impresa nel cibo, vino e turismo; avere chiara attenzione all'innovazione tecnologica; avere legame con il Friuli; avere una prospettiva di crescita nel tempo

5 premi da 20 mila euro

Da novembre. Valutazione da parte di una giuria

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