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Economia Palmanova

Palmanova, ecco l'Art Bonus: i cittadini investono sui beni culturali

Alcune attività potrebbero essere sostenute direttamente dai residenti attraverso il meccanismo di detrazione fiscale introdotto dal Governo a maggio

La biblioteca comunale, il restauro della piazza, la manutenzione dei bastioni, interventi sulle polveriere e caserme napoleoniche, sul dongione di Porta Aquileia. Sono alcune delle attività che potrebbero essere sostenute direttamente dai cittadini attraverso l’Art – Bonus, il meccanismo di detrazione fiscale introdotto dal Governo a maggio per reperire risorse a favore della Cultura e dei beni culturali, partendo “dal basso”.

L’Art bonus introduce un credito d’imposta del 65% per le donazioni a favore di interventi di manutenzione ordinaria e  straordinaria, protezione e restauro dei beni culturali pubblici, per musei, siti archeologici, archivi e biblioteche, teatri pubblici e Fondazioni lirico sinfoniche.
Anche i comuni possono quindi beneficiare delle erogazioni liberali da parte di persone fisiche o imprese, indicando l’elenco degli interventi su cui è possibile effettuare le donazioni.
Il Comune di Palmanova si sta attivando e l’amministrazione comunale a breve individuerà i beni culturali o le attività che possono essere sostenute.

“E’ un’opportunità importante per un comune come il nostro, in cui il patrimonio culturale da conservate si scontra con le dimensioni piccole della città e con un bilancio ridicolo in proporzione al valore dei beni culturali in nostro possesso” afferma il sindaco Francesco Martines, ricordando che “l’iniziativa del governo ricalca perfettamente la logica con cui questa amministrazione ha avviato tre anni fa la pulizia e la valorizzazione della cinta bastionata, ovvero con un’operazione che partiva dai volontari, dai cittadini, ai quali si chiede di riappropriarsi dei propri luoghi, dei propri beni culturali, considerandoli realmente un bene comune”.
I cittadini potranno fare le proprie donazioni ad esempio a  sostegno delle attività della biblioteca comunale, oppure per la manutenzione dei bastioni o per la manutenzione di Piazza Grande intesa come parte integrante della fortezza, che è di per sé monumento nazionale. Il credito d’imposta è riconosciuto alle persone fisiche e agli enti non commerciali nei limiti del 15 per cento del reddito imponibile e ai soggetti titolari di reddito d’impresa nei limiti del 5 per mille dei ricavi annui. Il credito d’imposta è ripartito in tre quote annuali di pari importo (per le imprese è utilizzabile in compensazione).

Nei prossimi giorni il Comune metterà anche a disposizione dei cittadini tutte le informazioni tecniche per eseguire le donazioni a valere fin dall’anno fiscale 2014.
Il Comune dovrà in seguito dare puntuale e trasparente comunicazione, anche al Ministero, dell’ammontare delle donazioni ricevute e delle modalità di utilizzo delle risorse raccolte. 
 

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