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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

Saldi invernali in crisi, sono calati del 25 per cento in Fvg

Covid e caro-bollette bloccano gli acquisti. I dati dicono che siamo tra i peggiori in Italia

Non c’è la boccata d’aria che tutti speravano. Negozio vuoti, poca gente in giro. Tra i contagi e la paura dei rincari dovuti agli aumenti dei costi dell’energia, i saldi invernali in provincia di Udine stentano a decollare. I dati confermano questa tendenza: il calo degli acquisti nella provincia di Udine è per lo meno del 25 per cento in questo primo mese di vendite straordinarie.

Le speranze alla partenza dei saldi

A livello nazionale l’impatto sempre essere più contenuto intorno all’8 per cento. Pesano sulle decisioni di acquisto sia la situazione pandemica che vede ancora tante persone isolate o in quarantena. In più il consumatore è scoraggiato a spendere anche a causa dell’incertezza causata dai rincari delle bollette. Inoltre, da non sottovalutare, l’impatto che questi ultimi due anni hanno avuto sulle abitudini degli udinesi. Meno occasioni di socialità, meno acquisti di abiti e scarpe a favore di un abbigliamento più comodo. Alessandro Tollon, presidente provinciale di Udine di Confcommercio Federmoda: “I saldi si concluderanno il 31 marzo ma non credo sia possibile una rimonta del volume di affari. Solitamente, infatti, il grosso delle vendite matura il primo mese”. Poi conclude “Speriamo che con la primavera si torni alla normalità. Alcuni segnali di speranza già ci sono: abbiamo già notato il ritorno degli austriaci sul nostro territorio. Un volano per l’economia”.

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