rotate-mobile
Martedì, 19 Marzo 2024
Economia

Appello agli ex soci delle popolari venete per accedere al fondo indennizzi

Solo il 40,5% dei Risparmiatori associati in Fvg hanno richiesto la modulistica per poter accedere al Fondo Indennizzi per gli azionisti e obbligazionisti vittime di crac bancari

Il Movimento difesa del cittadino lancia un appello: solo il 40,5% dei Risparmiatori associati in Friuli Venezia Giulia hanno richiesto la modulistica per poter accedere al Fondo Indennizzi per gli azionisti e obbligazionisti della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca, vittime dei crac bancari.

Ma gli aventi diritto sono anche coloro che non rientrano nei parametri del I° binario (per reddito imponibile individuale inferiore a 35mila euro o patrimonio finanziario individuale inferiore a 100mila euro) accedendo al II° binario, con la procedura di tipo arbitrale ( vedi linee guida Commissione Tecnica). Eppure è ancora prevista una possibilità oggettiva di poter usufruire del Fondo statale da 1,550 miliardi di euro con cui la Consap rimborserà coloro i quali hanno visto i propri risparmi andare a fondo insieme alle due ex banche popolari.

Le novità

La legge di Bilancio approvata a fine 2019 contiene anche alcune novità in merito al Fondo indennizzi per risparmiatori, tra cui la proroga del termine per la presentazione della domanda, spostata al 18 aprile, e procedure semplificate per l’accesso al fondo. Non tutti i Risparmiatori, però, ne sono a conoscenza. La modulistica da compilare per poter predisporre il caricamento digitale della propria pratica è subordinata alla posizione di ciascun richiedente.

Coloro i quali stanno attendendo da oltre 30 giorni la documentazione da Intesa Sanpaolo, potranno contattare il Movimento difesa del cittadino per istruire la procedura di messa in mora nei confronti dell'Istituto e l'intimazione conseguente, nei 10 giorni successivi, della presentazione di ricorso per decreto ingiuntivo di consegna. Entro il 18 aprile 2020 tutte le persone fisiche, i coltivatori diretti e i rappresentanti di micro aziende possono delegare a presentare la domanda di indennizzo, mentre sono escluse le Spa e le Srl di grandi dimensioni. Dopo la recente delibera della commissione giudicante, i risparmiatori sono stati messi tutti sullo stesso piano.

Vi sono ancora i margini per poter aderire all'azione collettiva risarcitoria per esercitare l'azione di responsabilità contro ex amministratori, sindaci, società di revisione, e tutti i soggetti Terzi corresponsabili del default delle popolari venete (restano esclusi gli ex soci BPVi che hanno aderito all'accordo transattivo nel 2017).

Sul sito www.mdc.fvg.it  è possibile consultare il Vademecum completo sul Fir con le risposte ai dubbi più frequenti, pubblicato negli scorsi mesi.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Appello agli ex soci delle popolari venete per accedere al fondo indennizzi

UdineToday è in caricamento