"Perfetto": il Gambero Rosso premia il prosciutto di San Daniele

Tre fette con asterisco: è il riconoscimento che la nuova edizione della guida ai «Grandi Salumi» del Gambero Rosso ha tributato a Nebrodok, il prosciutto crudo di suino nero dei Monti Nebrodi prodotto da Dok Dall’Ava di San Daniele del Friuli. La rinomata Guida valorizza, inoltre, altri due prodotti Dall’Ava: il prosciutto di San Daniele Dop 18 mesi, è definito «salume perfetto, di grande impatto gustativo» con tre fette, e il prosciutto fumato con osso è considerato «al limite della perfezione», guadagnandosi le due fette rosse. In poco tempo il salumificio è diventato un punto di riferimento, anche grazie all’intuizione di aprire la prima prosciutteria esistente nell’area. Negli anni Dok Dall’Ava è divenuto famoso oltreché per il San Daniele Dop, per il Fumato, delicatamente affumicato, e per i prosciutti da maiali di antiche razze allevati a ghiande, tra cui proprio il Nebrodok, che ha letteralmente “stregato” gli esperti del Gambero Rosso, spiccando tra le cinque eccellenze del Friuli Venezia Giulia e distinguendosi tra i 400 salumi delle 168 aziende che si trovano nelle pagine della Guida. «Tutte appartengono all’elenco delle migliori gastronomie per acquisti Doc e, dunque, per noi essere eccellenza tra i migliori è motivo di ulteriore soddisfazione», afferma Carlo Dall’Ava.

Nebrodok nella guida

«Il Nebrodok è un crescendo wagneriano di coinvolgente e convincente sensorialità, complesso come pochi, animalesco e gentile al tempo stesso. Un trionfo di sensazioni racchiuse in un antico prodotto, dalla speziatura ai sentori caseari, fino alle brezze boschive e alle note di crema pasticcera e tarallo napoletano». In sintesi, «un salume raro a trovarsi così completo e bello». Il prosciutto di San Daniele Dop 18 mesi è «eccellente grazie a un crescendo di sensazioni in grande equilibrio» e il prosciutto fumato con osso è «un gran risultato», con «note sensoriali al posto giusto» e «una splendida masticabilità».