Tagliolini al figo moro e San Daniele, la ricetta da leccarsi i baffi a settembre
Protagonisti del mese di settembre, i fichi, e in particolare il figo moro, non mancano sulle tavole del Friuli. Se abbiniamo un'altra specialità regionale, il crudo di San Daniele, ecco una ricetta facile e veloce che non mancherà di stupirvi
Sono una coltivazione storica del Friuli e la loro presenza risale alla notte dei tempi. Perfetti per preparare le portate più svariate i fichi (o fighi) mori sono i protagonisti di questo periodo dell'anno. Ecco un'idea per un piatto che abbina tradizione, sapori del territorio e prodotti stagionali: tagliolini con figo moro e prosciutto di San Daniele.
Ingredienti
- 300 grammi di tagliolini
- 500 grammi di fichi mori
- 50 grammi di burro
- 250 grammi di panna
- 200 grammi di prosciutto crudo di San Daniele
- 50 grammi di grana (o Montasio stravecchio)
- 1 bicchiere di vino bianco
- sale e pepe q.b.
Preparazione
Lavare accuratamente i fichi mori e privarli della loro buccia. Mentre tagliate a listarelle sottili il prosciutto crudo, lasciate riposare i fichi per una decina di minuti in una terrina dove avrete versato anche il bicchiere di vino bianco. Quindi frullate fichi e vino con un mixer ottenendo una crema piuttosto densa.
In una pentola fate bollire dell'abbondante acqua salata e versate i tagliolini. Se volete, al posto di quest'ultimi potete tuffarvi nella tradizione e preparare i blecs. Per prepararli non esiste una sola versione, dato che ogni famiglia ha la propria versione e la tramanda di generazione in generazione. In tutte, però, questa pasta sottile simile a dei fazzoletti, viene preparata con un mix di farine di grano saraceno, mais e grano.
Mentre cuoce la pasta, in una grande padella versate le listarelle di crudo e fatele passire con il burro. Versate quindi la crema di fichi e salate a piacere, facendo attenzione visto che il prosciutto è già salato. Cuocete per circa 5 minuti.
A questo punto scolate i tagliolini (o i blecs) e versatele nella pentola con il sugo di fichi. Aggiungete la panna e saltate accuratamente il tutto. Una spolverata di formaggio stravecchio e servite nei piatti, magari posizionando sopra una succulenta fetta di prosciutto crudo di San Daniele e una spolverata di semi di papavero.