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Cronaca

Dal Friuli per portare "La Ligrie" in Kenya

La missione autonoma di un gruppo di corregionali che trasportano medicinali e beni di prima necessità nel paese africano. Sara Malisan:"I loro sorrisi ripagano i nostri sforzi"

Ve lo abbiamo raccontato ieri con un video, dove un gruppo di bambini del Kenya intona la friulanissima "L'alegrie". Tra i canti si sente una voce fuori campo, accento spiccatamente friulano ed è quella di Sara Malisan, 31 anni, commessa alla Eurospar di Palmanova, che ci racconta in poche righe la missione in Kenya accanto ai coniugi William Bertoia e Rosanna Gasparotto.

"Il video postato testimonia un momento di gioia condivisa con questi bambini dopo aver distribuito panini,bibite,biscotti e farina per la loro scuola,nel villaggio di Mutara,appartenente alla missione di Rumuruti - racconta Sara - Dopo i loro canti e balli di ringraziamento,abbiamo cantato anche noi per loro e non hanno esitato a seguirci".

La missione

"La storia di questa nostra azione di volontariato - prosegue Sara - nasce nel 1993 quando William Bertoia e Rosanna Gasparotto approdano per la prima volta in Kenya. Il motivo è la realizzazione e posa di mosaici per il santuario di resurrection garden,presso Nairobi. Mosaici ordinati alla Friul mosaic,di cui William è il fondatore,dai padri della ''consolata" rettori del Santuario"

"Nel 1997 iniziano le prime adozioni a distanza in occasione del secondo viaggio in Kenya. Il rapporto viene mantenuto con i padri missionari della consolata e con le suore Dimesse. Gli interventi non si limitano alle adozioni,che nel frattempo aumentano anche per il coinvolgimento di amici, ma nella raccolta di medicinali per il dispensario gestito dalle suore, nei contributi per la costruzione di una scuola per ragazze delle superiori, e per il refettorio della scuola materna di Rumuruti. La missione, copre un territorio di circa 200kmq, con 27 villaggi nei quali si interviene con distribuzione di generi alimentari primari".

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Cuore friulano

"Non c'è alcuna associazione che ci sostiene - prosegue la giovane - tutte le azioni che facciamo sono di nostra iniziativa sia per sensibilizzare le persone su questi temi, sia per evidenziare e mostrare a tutti tramite i social che il lavoro che svolgiamo è reale e che tutto arriva sempre a destinazione e nelle mani giuste".

"Dal 2006 infatti sono molte le persone che si sono unite ai coniugi Bertoia  e che contribuiscono all'opera di volontariato in un luogo - conclude Sara Malisan - in cui istruzione e sanità sono beni di prima necessità. E se si può strappare un sorriso anche su facebook portando un po' del nostro Friuli in Africa ben venga".

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