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La visita

Le eccellenze del mondo cooperativo della regione come modello per l'Argentina

Una nutrita delegazione argentina in visita per toccare con mano le best practice delle coop del Friuli Venezia Giulia

Nel marzo scorso la missione in Argentina per l'avvio di un percorso di formazione, rivolto in primis a giovani e donne, e dar così vita a un'attività in forma cooperativa partendo dalle best practice delle coop friulane. Ora è giunto il momento di dare maggior concretezza a quel viaggio con l'arrivo in regione di una nutrita delegazione argentina per studiare da vicino e toccare con mano alcune tra le eccellenze imprenditoriali e di sistema della nostra regione.

È Coopstartup Argentina, innovativo progetto messo a punto da Legacoop Fvg che, grazie al bando della Regione Fvg sulla cooperazione allo sviluppo, mira a trasferire competenze e promuovere il modello di successo italiano, come quello di Coopstartup, e tentare così di dare risposta alla crisi economica e sociale argentina, fornendo gli strumenti per costituire nuove imprese in forma cooperativa partendo da idee innovative promosse soprattutto delle donne e dei giovani di quel Paese.

Gonzalo Braidot sindaco di Avellaneda con il presidente Legacoop Fvg Livio Nanino

La delegazione

Quindici le persone, “capitanate” dal senatore argentino Dionisio Scarpin e dal sindaco della città di Avellaneda, Gonzalo Braidot, che sono arrivate in regione il 27 ottobre scorso e che si fermeranno in Friuli Venezia Giulia fino al 6 novembre.

Nel corso della visita, la delegazione argentina, accompagnata dal direttore dei Legacoop Fvg, Alessio Di Dio, conoscerà importanti realtà locali come l’Uniud Lab Village e il Contamination Lab di Units, l'Area Science Park e lo Urban Center del Comune di Trieste, la Lef e il Consorzio Ponterosso di San Vito al Tagliamento (Pn), oltre ad alcune tra le più importanti realtà cooperativistiche regionali, come Aster Coop di Udine, La Collina di Trieste e la cooperativa Pluriservizi Valcanale di Tarvisio.

Tra i numerosi incontri sono previsti anche alcuni momenti istituzionali, come quello già tenutosi in Comune a Pordenone o quello con il presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin (in programma domani, 3 novembre, alle 12 nel palazzo della Regione a Udine) e alcuni sindaci del Collio goriziano, paesi di origine di molti dei membri della delegazione argentina. Ma la visita sarà anche l’occasione per la firma di un protocollo di intesa tra Legacoop Agroalimentare e Coninagro Argentina e per la firma del patto di amicizia tra i comuni di Capriva del Friuli e Avellaneda.

La delegazione in Legacoop Fvg

Oggi, 2 novembre, la delegazione, accolta dal presidente Livio Nanino e dal direttore Alessio Di Dio, ha fatto tappa nella sede di Legacoop Fvg a Udine.

«La cooperazione – ha commentato Nanino – coglie le diversità dei territori dove nasce e non ne esiste una perfetta. Per questo è importante contaminarsi, imparare vicendevolmente da altre esperienze e percorrere una strada comune valorizzando ciò che ci accomuna seppur nelle diverse complessità che anima le singole esperienze. L'augurio di Legacoop Fvg – ha concluso il presidente davanti alla delegazione – è che questo progetto porti dei risultati fruttuosi al mondo cooperativo argentino così come a quello friulano». Un'opportunità, quella offerta da CoopStartup Argentina, ritenuta importante anche dal senatore argentino Dionisio Scarpin e dal sindaco di Avellaneda, Gonzalo Braidot. «Il mondo – hanno raccontato – sta ripensando le forme del capitalismo globale e la condivisione di esperienze e di buone pratiche è fondamentale per valorizzare il sistema cooperativo in tutte le sue varie forme che, mai come in questo periodo, rappresenta una soluzione alla crisi economica che tutto il mondo sta vivendo».

«Il programma di incontri di questi giorni – ha spiegato il direttore di Legacoop Fvg, Alessio Di Dio – è molto intenso e proficuo, ma in questo percorso ci sono di grande supporto il legame cooperativo, la conoscenza di lunga data con le municipalità di Avellaneda e di Sunchales, che è anche capitale argentina della cooperazione, e il fatto che i componenti della delegazione sono tutti eredi di emigranti friulani, in particolar modo del Friuli e dell'Isontino. Con questa visita – ha proseguito –, che arriva dopo la missione di marzo in Argentina, si conclude la prima parte del progetto; d'ora in avanti la gran parte del lavoro verrà svolta dai colleghi argentini in loco e con il supporto dei partner italiani da remoto al fine di pianificare, grazie alle competenze e alle metodologie di lavoro acquisite, il lancio di un bando di promozione imprenditoriale per i giovani e le donne della provincia di Santa Fe entro la fine del 2023».

Juan Carlos Chetta della Municipalità Sunchales con il presidente Legacoop Fvg Livio Nanino

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