L'ambasciatore messicano a Udine per parlare di Tina Modotti
Incontro fra l’amministrazione comunale e l’ambasciatore a Roma Carlos Garcìa de Alba per una possibile collaborazione ispirata dal percorso dell’artista udinese
Fotografa, attrice, artista. Ma soprattutto attivista per i diritti delle donne e dei lavoratori: l'udinese Tina Modotti, grazie ai suoi talenti poliedrici, è stata un’icona a partire dagli anni ’20, in Italia ma soprattutto in Messico. Quanto la celebrità di Tina Modotti sia ancora una realtà contemporanea lo dimostra la visita di ieri, lunedì 28 agosto, in città dell’Ambasciatore del Messico a Roma, Carlos Garcìa de Alba, alla sua casa natale di via Pracchiuso. Il diplomatico, accompagnato dall’assessore alla Cultura Federico Pirone e dall’assessora alle Politiche giovanili Arianna Facchini, oltre che alla presenza del consigliere comunale Andrea Di Lenardo, ha avuto modo di conoscere i luoghi in cui crebbe Tina Modotti, in particolare la sua casa natale riconoscibile per la decorazione muraria a firma dell’artista Franco Del Zotto. All’incontro erano presenti anche dei familiari di Modotti e alcuni simpatizzanti ed estimatori dell’artista.
“L’impegno civile e sociale di Tina Modotti hanno fatto sì che la nostra artista sia celebre in tutto il mondo”, ha spiegato l’assessore Federico Pirone. “Emigrata da Udine adolescente, grazie al suo carisma e alle sue capacità artistiche ebbe modo di affermarsi negli Stati Uniti, in Messico e poi in Europa. L’ambasciatore Garcìa de Alba era entusiasta di poter conoscere la sua città di provenienza, ci ha confermato della popolarità di cui gode la figura di Tina Modotti anche per l’importanza della sua azione in una fase storica e politica molto significativa per il Paese. Questo primo incontro è servito per gettare le basi per una futura collaborazione, ispirata alla vita della nostra celebre concittadina”. L’assessora alle Pari Opportunità Arianna Facchini ha sottolineato la portata rivoluzionaria della Modotti: “Una vita fortemente distonica rispetto al tradizionale ruolo della donna dell’epoca. Grazie al suo esempio di vita e alle sue battaglie, anche politiche, Tina Modotti è una vera e propria icona di questo secolo. Siamo fiere di poter valorizzare ulteriormente la sua figura anche in futuro. Abbiamo avuto modo di consegnare all’Ambasciatore il catalogo della mostra che venne realizzata fra il 2015 e il 2016 a Casa Cavazzini”. Una mostra che riscosse un grande successo di pubblico e che potrebbe fare da spunto per un lavoro puntuale della città rispetto all'arte e alla figura di una delle sue concittadine più note.