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Cronaca

«Sei mia moglie e devi fare quello che dico io», poi la violenza

Arrestato un 50enne di nazionalità romena. Con quel metodo, nella sua logica, voleva chiarire dei dissidi con la moglie, dalla quale si sta separando

“Violenza sessuale e lesioni personali”. Per queste ragioni un 50enne romeno è finito in carcere a Udine. Nei suoi confronti, dopo la convalida del fermo, è stata disposta dal Gip Matteo Carlisi la custodia cautelare per pericolo di fuga. Vittima dell’aggressione dell’uomo la moglie, dalla quale si sta separando. Il 50enne risiede in Romania, e si è presentato in Italia con l’intenzione di chiarire delle questioni legate all’affidamento della figlia minorenne che ha avuto con la donna dopo che la stessa ha avviato le pratiche per l’allontanamento in seguito a una serie di maltrattamenti subiti da lei e dalla bambina. 

Il tentativo di chiarimento è avvenuto in un paese della provincia, nella casa dove la donna presta servizio accudendo un’anziana. Le basse temperature l’hanno convinta a far entrare il marito - arrivato dalla repubblica dell’est Europa -, ma la scelta si è rivelata sbagliata. Dopo una prima discussione l’uomo ha iniziato a palpeggiare la moglie, tentando - secondo il racconto di lei - anche una violenza sessuale. «Sei mia moglie e devi fare quello che dico io» le avrebbe intimato. La donna è riuscita a divincolarsi e ad avvertire il 113. Quando la polizia è arrivata ha trovato il protagonista della vicenda tranquillo a letto, come se fosse stato tutto normale quello che si era verificato prima. Mentre lui è stato accompagnato in via Spalato lei è stata portata al Santa Maria della Misericordia, dove le sono state riscontrate ferite e conclusioni guaribili in alcuni giorni. 

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