Violenza sessuale su una giovane affetta da minorazioni psichiche
Con quest'accusa un 45enne di Lauco è stato sottoposto all'obbligo di dimora. Secondo la ricostruzione dei fatti avrebbe abusato della ragazza con la scusa di offrirle un passaggio in macchina
Violenza sessuale nei confronti di una giovane affetta da minorazioni pischiche. E' questa la grave accusa che colpisce un 45enne di Lauco, M.A., sottoposto dal pomeriggio di venerdì 21 al provvedimento cautelare dell’obbligo di dimora.
Secondo quanto emerso dalle indagini della Polizia di Tolmezzo, coordinate dalla locale Procura, i fatti si sarebbero verificati il 31 maggio del 2013, tra le ore 13 e le 14, nei pressi del ponte di Caneva. Stava piovendo, e la giovane aveva accettato un passaggio in auto da M.A. per farsi portare in centro città. Già durante il viaggio l’uomo avrebbe iniziato a molestarla dopo aver bloccato le portiere per impedirle la fuga. Poi sarebbe stata raggiunta una zona isolata nei pressi del poligono di tiro, dove sarebbe stata consumata la violenza. Alla fine la ragazza sarebbe stata "scaricata" vicino al locale ospedale civile.
Una volta sola la ragazza ha chiamato il padre raccontando dell'episodio. Il genitore l'ha accompagnata al nosocomio cittadino, dove il personale sanitario ha riscontrato la violenza sessuale e chiamato il 113.
Le indagini della Procura sono così partite. In particolare, acquisite le prime informazioni dalla vittima, gli investigatori si sono concentrati su un auto parcheggiata proprio in zona ponte di Caneva, appartenente a un soggetto che poteva corrispondere all'autore dell'aggressione. Grazie alle telecamere è stata notata l’auto del sospettato circolare nell’itinerario e nell’arco di tempo compatibile con la descrizione fatta dalla vittima. In più, dall’analisi dei tabulati telefonici, sono giunte altre indicazioni che hanno permesso di appurare che l’indiziato si trovava nel percorso e nell’orario indicato dalla vittima. A quel punto è stato effettuato un riconoscimento fotografico di persona, con la vittima che ha identificato l'uomo.
E' stato quindi denunciato a piede libero per violenza sessuale, ed è stata richiesta una misura cautelare, poi concretizzatasi con il provvedimento notificato.
