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Condannato per rapina e lesioni l'uomo indagato per l'omicidio di San Rocco

La pena è stata inflitta con il rito abbreviato a Vincenzo Paglialonga, principale sospettato dell'omicidio di Lauretta Toffoli

È stato condannato a 6 anni, 8 mesi e 20 giorni di reclusione per la rapina di un telefonino e le lesioni personali ai danni di due condomini Vincenzo Paglialonga, il 41enne indagato per l’omicidio di Lauretta Toffoli, 74 anni, vicina di casa dell'uomo. La donna è stata accoltellata la notte tra il 6 e il 7 maggio scorsi, nel suo appartamento in via della Valle 4, laterale di via San Rocco.

L'identikit del vicino violento della vittima del delitto di San Rocco

La sentenza ha accolto le richieste del pubblico ministero Elisa Calligaris ed è stata emessa dal giudice dell'udienza preliminare del tribunale di Udine, Carlotta Silva, al termine del processo celebrato su richiesta della difesa con rito abbreviato. L’imputato si trova in custodia cautelare in carcere a Belluno

La condanna

La condanna si riferisce ad un episodio avvenuto il 22 dicembre 2021 che poi aveva portato il Paglialonga agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico quando poi fu commesso l’omicidio della Toffoli. Secondo l’accusa, Paglialonga si trovava a casa di un vicino e dopo essersi impossessato di un telefonino aggredì la sorella dell'uomo battendola contro una porta e minacciandola con una pistola. L'arma in realtà era un giocattolo a cui però era stato tolto il tappo rosso.

Prima del processo, il difensore dell'uomo, l'avvocato Piergiorgio Bertoli aveva presentato un’offerta risarcitoria che però è stata rifiutata. Bertoli ha annunciato ricorso in appello affermando che la vicenda sia tutta un errore.

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