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Cronaca

Terremoto, la voce dell'Orcolat del 1976 raccontata in un videoclip

Mario Garlatti, il "ragazzo" che registrò in circostanze fortuite voci e rumori del sisma, e sua moglie, la compositrice Barbara Sabbadini, hanno pensato di dare un loro personale contributo al Ricordo

In occasione del 40° anniversario del Sisma del 1976, Mario Garlatti, il “ragazzo” che registrò in circostanze fortuite la voce dell'Orcolat, e sua moglie, la compositrice Barbara Sabbadini, hanno pensato di dare un loro personale contributo al Ricordo. 

Il filmato, girato fra Portis, Venzone e Artegna, vede come protagonista lo stesso Mario Garlatti e prende vita proprio dalle note di “Wish you were here” dei Pink Floyd di quel tristemente famoso riversamento. Un intreccio di testimonianze dirette e indirette che, attraverso la musica della Sabbadini e gli occhi di Mario Garlatti, condurrà lo spettatore a rivivere sia la tragicità di quella sera che la grande forza di riscatto che i friulani seppero dimostrare. Una ferita indelebile ma anche un esempio di rinascita da tramandare con orgoglio alle nuove generazioni. 

La realizzazione del video - nato dal brano “Il Tempio del Ricordo”, scritto dalla stessa Sabbadini in memoria delle vittime del Terremoto del Friuli - è stata diretta dal video reporter Giancarlo Virgilio e si avvale, oltre alle immagini realizzate con il contributo di Fabio Pappalettera, anche del materiale di repertorio messo gentilmente a disposizione dalla Cineteca di Gemona.

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