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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Centro

Cigno terrorizza due agenti della Polizia sulla statale per Lignano

Il fatto è accaduto la mattina del 10 aprile scorso quando un cigno si è letteralmente impossessato della statale 354 all'altezza di Aprilia Marittima. Solo l'intervento degli agenti della Polizia ha permesso di mettere in salvo l'uccello e di scongiurare altri incidenti, ma si è trattata di un'impresa non affatto facile visto che l'animale non gradiva la loro presenza

Parafrasando un celebre film, di e con Bruce Lee, potremmo intitolare il filmato “L'urlo del cigno terrorizza anche la polizia”. In queste divertenti immagini si notano infatti due simpatici uomini della Polizia Stradale alle prese con un caso insolito, non proprio ordinario: nessun ladro da acciuffare, nessun bandito armato, ma un semplice, pacifico e curioso pennuto da spostare dall'asfalto della statale 354 che porta a Lignano Sabbiadoro.

L’uccello in questione però, non è una semplice oca, un fagiano o una gallina. Il colore bianco del piumaggio, il lungo collo e la celebre macchia nera nella zona fra gli occhi e il becco, ci fanno capire infatti che si tratta di uno “spaventoso” cigno reale. Una specie che può raggiungere il metro e mezzo di altezza con un’apertura alare che può arrivare ad oltre 2 metri e mezzo.  E l’agente che si vede avvicinarsi in suo soccorso, passo dopo passo, si accorge ben presto che non è affatto uno scherzo avvicinarsi a lui per invitarlo a cambiare zona. Difatti, vedendolo arrivare, il cigno inizia subito a mettere in guardia il tutore della legge con le sue "stridenti urla" (molto simili ai più celebri soffi dei gatti), il pelo ritto e le ali ritratte. Reazioni che hanno l'obiettivo ben preciso di intimorire, come poi avvenuto, il suo avversario. L'inerme agente, messo in guardia, si è così visto costretto a chiedere l'aiuto e il sostegno del collega, impegnato fino a quel momento a filmarlo e a canzonarlo, ben protetto, dall'interno della volante in dotazione.

Il video, caricato su una pagina Facebook, semiseria e di protesta, in difesa dei bistrattati agenti di Polizia, “Siamo tutti dei cretini”,  è rimbalzato lungo tutta la penisola e in pochi giorni ha già raggiunto le oltre 2mila condivisioni, facendo sorridere e divertire per la sua spontaneità e la bizzarra situazione creatasi lungo l'arteria.

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