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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Il Collio nuovo sito Unesco? Possibile, se si punta sul territorio

Lo ha detto oggi la Presidente della Regione Debora Serracchiani, durante il convegno "Unesco: buone prassi per lo sviluppo dei territori" a Cividale. Lavoro virtuoso per Palmanova, ma per arrivare al sesto sito bisogna fare un salto di qualità

Non basta avere dei bei luoghi, bisogna saperli sfruttare. Il monito della presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, è stato rivolto oggi a Cividale del Friuli, in occasione del convegno dal titolo "Unesco: buone prassi per lo sviluppo dei territori" promosso dall'associazione Parco del Natisone.

Debora Serracchiani

«Siamo una regione fortunata - ha detto Serracchiani - visto che attualmente possiamo contare su cinque siti riconosciuti dall'Unesco: Cividale, Dolomiti, Aquileia, Palmanova e Palù. Puntiamo, con il territorio transfrontaliero del Collio/Brda di arrivare a sei. Ma ciò che serve di più è il salto di qualità, ovvero la valorizzazione di questa ricchezza».

Una necessità, che la presidente della Regione ha definito come "missione collettiva", facendo appello a tutti i cittadini del Friuli Venezia Giulia.


«Dobbiamo migliorare i servizi, dobbiamo espandere la rete di accoglienza, dobbiamo alzare il livello di formazione degli operatori turistici e dobbiamo migliorare le infrastrutture - ha concluso la Presidente -  Mi auspico un lavoro di squadra basato su esempi virtuosi come nel caso della candidatura di Palmanova, una delle più complicate - ricorda Serracchiani- ma che ci ha portati ad un grande risultato»

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