Dose booster: si può fare dopo cinque mesi
Balzo in avanti per la campagna vaccinale in Friuli grazie all'apertura delle agende per la prenotazione del booster alla fascia dai 40 ai 60 anni. Prenotati più di ventimila inoculazioni
Con una nuova circolare del ministero della Salute, diramata ieri sera, è stato stabilito che, da mercoledì 24 novembre, si può procedere alla dose booster dopo cinque mesi dalla seconda dose, indipendentemente dal vaccino precedentemente utilizzato. In Fvg, nella prima giornata di prenotazioni del richiamo per la fascia dei residenti nati fino al 1981 sono state circa 12 mila le prenotazioni per la fascia 40- 60 anni su un totale di 19.957.
Differenze tra terza dose e booster
Da chiarire che, secondo le indicazioni del ministero della Salute, terza dose e dose booster non sono esattamente la stessa cosa: la prima è una dose per soggetti appartenenti a determinate categorie fragili e viene contata come completamento del ciclo vaccinale primario. La riceve chi ha subito o è in attesa di trapianto, chi sta facendo terapie immunodepressive, chi presenta una patologia oncologica, chi è affetto da immunodeficienze primitive o secondarie, e così via. Mentre la dose booster è considerata una sorta di richiamo. Viene somministrata dopo un preciso arco di tempo per richiamare gli anticorpi anti-Covid mantenendo o ripristinando un adeguato livello di risposta immunitaria.
Come prenotarsi
Il vicegovernatore della Regione con delega alla Salute Riccardo Riccardi spiega: "In particolare le prenotazioni del 22 novembre di vaccini anti-Covid hanno raggiunto quota 21.816 unità, di cui 996 per l'inoculazione della prima dose e 293 per la seconda. Le rimanenti 20.527 richieste invece hanno a che fare con la terza dose, di cui 19.957 per il tipo booster". "Di queste ultime - aggiunge il vicegovernatore - sono stare registrate 3.963 richieste per la fascia 40-49 anni, mentre tra i 50 e i 59 anni le prenotazioni sono state 8.034, per un totale di 11.997 unità".
