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Cronaca

Università e immatricolazioni: Udine in calo ma tiene duro, Trieste crolla

La classifica è stata stilata da Il Sole 24 ore e mette a confronto il numero degli iscritti a partire dall'anno accademico 2010/2011. L'università del Friuli ha l'1,5% degli immatricolati in meno. Crolla l'ateneo giuliano: meno 15,8%

Iscriversi all'Università ritorna ad essere un privilegio o, comunque, una serie di fattori hanno contribuito a fare calare il numero delle immatricolazioni in diversi atenei della Penisola.

E' la fotografia scattata da Il Sole24 ore secondo cui, dal 2010/2011 al 2014/2015, le immatricolazioni sono sensibilmente calate in tutte le aree del paese con una variazione percentuale negativa del 6,4 (dal 2011 al 2015).

L'analisi evidenzia anche gli atenei della nostra regione. E, inevitabilmente, scatta il paragone e la classifica tra Udine e Trieste. L'università friulana occupa, in questa graduatoria, la trentaseiesima posizione, con 2813 immatricolati nell'anno accademico 2014/2015 e una differenza percentuale negativa dell' 1,5 per cento se rapportata al 2011. L'Ateneo Friulano, quindi, si trova tra Trento e Torino (entrambe con un saldo negativo sempre in riferimento alla differenza percentuale 2015 su 2011).

Trieste, sempre nel periodo considerato e nella classifica del calo degli immatricolati, occupa la quindicesima posizione dopo avere ha subìto una perdita del 15,8 per cento con 2415 immatricolati nell'anno accademico 2014/2015.

A livello nazionale, il crollo più grande si è verificato all'Ateneo di Reggio Calabria (- 40 per cento). Meglio di tutti, invece, Siena-Stranieri con il + 152,9 per cento. Chi non va in perdita e si è mantenuto costante negli anni considerati è Teramo.

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