La città di Udine è ora diventata protagonista di un videogioco per smartphone e tablet. Fa da sfondo e scenario all'applicazione “Udine - Le ali spezzate”. Il nuovo passatempo è stato creato da Alessandro Verona, un informatico originario di Azzano Decimo residente da diverso tempo a Pasian di Prato. Classe 1983, Verona è un grande appassionato di app e, nel tempo libero, si diletta anche allo sviluppo di videogiochi. «”Udine - Le ali spezzate” è un'avventura grafica in stile "punta e clicca” – ci racconta Verona, entusiasta della sua nuova creatura -. Il giocatore che si mette alla prova non dovrà far altro che immedesimarsi nel protagonista, ovvero in un ragazzo che è alla ricerca di una donna misteriosa». 

"Udine - Le ali spezzate", il nuovo videogioco noir ambientato nel capoluogo friulano

La trama, come detto, si svolge interamente nel capoluogo friulano, in una Udine particolare, avvolta dal freddo invernale e dalla notte; colorata solo dai lampioni o dalle luci natalizie disposte lungo le vie principali del centro storico. L'ambientazione è in classico stile noir, incupita da effetti grafici e da una colonna sonora molto ad effetto. «Durante il gioco – spiega Verona - andranno risolti alcuni enigmi e il giocatore dovrà esplorare la città, raccogliere oggetti e completare dei dialoghi realizzati a risposta multipla, come quei famosi “librogame” che una volta andavano di moda». 

Lo sviluppo del videogioco è durato diversi mesi. Verona ha dovuto infatti creare tutti i contenuti: fotografie, testi e musica. «La cosa più impegnativa – continua lo sviluppatore – è stata la realizzazione del motore grafico del gioco”. 

Il gioco, attualmente in vendita al prezzo di un caffè corretto solo sugli store di Google Play, è stato “un interessante esercizio”, come lo definisce lo stesso programmatore friulano. «Mi aspetto consigli e suggerimenti - conclude-. Spero possa piacere soprattutto a chi la città la conosce già».