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Cronaca sala Scrosoppi, viale Ungheria 22 / Piazza Patriarcato, 3

Udine: contenzioso civile in caduta libera

Al via la due giorni udinese degli avvocati del nordest italiano. Conti: “Cause dimezzate rispetto a 7 anni fa. Segnali di ripresa nello stragiudiziale aziendale”

Udine 15 febbraio 2018 - Il contenzioso civile ordinario a Udine e' in drammatica caduta: negli ultimi 7 anni i numeri hanno segnato un tracollo del 50%. A dirlo è il presidente dell’ordine degli avvocati, Maurizio Conti, a margine della “due giorni” udinese dei legali di Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Veneto, che prenderà il via domani.

“E’ un dato legato alla congiuntura sfavorevole, tanto che posso serenamente affermare che la vera responsabile della deflazione del contenzioso è la crisi economica – afferma Conti – Gli udinesi, quindi, non fanno causa perché costa e perché c’è il rischio concreto che i costi sostenuti non trovino corrispondenza in un beneficio. Vero è anche che si sono diffusi negli ultimi anni metodi alternativi di risoluzione delle controversie, ma il loro impatto sul contenzioso si attesta intorno al 3%”. Ogni anno pervengono all’Ordine circa cinquanta verbali di negoziazione assistita, accordo col quale le parti, assistite da uno o più avvocati, risolvono in via amichevole una controversia. “Un trend costante – aggiunge Conti – e un’attività che da sempre gli avvocati cercano di svolgere consci del fatto che spesso e' meglio una cattiva transazione che un'ottima sentenza. Il più delle volte si tratta di negoziazioni aventi ad oggetto diritto di famiglia. Materia che, a Udine, assorbe una fetta importante dell'intero contenzioso”.

Una caratteristica che si riscontra anche nelle istanze di ammissione al patrocinio a spese dello stato. “L'Ordine – aggiunge Conti - arriva a gestire 800 istanze all'anno: si tratta, in più della metà dei casi, di richieste formulate da stranieri. Nell'80% dei casi, poi, si tratta di domande attinenti al diritto di famiglia: separazioni, divorzi, riconoscimenti o disconoscimenti di paternità, determinazione dell'ammontare dell'assegno di mantenimento. Devo dire che a Udine, mediamente, le cause in ambito familiare hanno un contenuto serio e non, come si è soliti dire, bagatellare. E sono tali da giustificare un contenzioso. Sono convinto inoltre che agli avvocati, soprattutto in questo settore, sia affidato il compito morale e sociale di dissuadere i clienti dall'intraprendere controversie emulative”.

“Da tempo – evidenzia la presidente degli avvocati del triveneto Patrizia Corona – gli avvocati sono divenuti in moltissime realtà figure centrali nel progetto di deflazione del contenzioso giudiziario. La professionalità dell’avvocato si esprime oggi in misura sempre maggiore al di fuori delle aule di giustizia ove il cittadino e l’impresa chiedono ragione di un diritto preteso o violato. Soprattutto il mondo imprenditoriale ricorre al legale in via preventiva chiedendo pareri e la redazione di atti utili a scongiurare l’insorgere di future controversie e la formazione dell’avvocato si è ampliata per rispondere alle necessità di un mercato sempre più globale che richiede competenze anche nel diritto internazionale e comunitario. Nel territorio triveneto questo è particolarmente vero in quanto terra di confine”.

A dieci anni dall’esplosione della crisi economica mondiale si iniziano comunque a intravedere deboli segnali di ripresa. “Dal punto di vista degli avvocati si iniziano a notare segnali positivi nella dinamica delle aziende, sopratutto a livello stragiudiziale – sottolinea Conti - Ritorna la consulenza stragiudiziale nella redazione di contratti, nella fusione di aziende e nella cessione di rami di attività. Agli avvocati di Udine si rivolgono essenzialmente le Pmi che sono, in definitiva, la spina dorsale del sistema produttivo della nostra provincia. Dove sta andando la professione di avvocato? Credo che gli studenti di giurisprudenza, che domani faranno gli avvocati, si dovranno occupare di questioni di cui gli avvocati di oggi non si occupano. Lo spazio per continuare a fare quello che si è sempre fatto è sempre più esiguo e paradossalmente aumenta il numero di coloro che si propongono di farlo. A Udine ci sono 1100 avvocati, numero doppio rispetto a 10 anni fa”.L’evoluzione verso il settore stragiudiziale e l’incentivazione all’adozione di procedure non contenziose non significa che non si debba comunque tenere alta l’attenzione verso tentativi di semplificazione delle regole del processo – sottolinea Corona - Chi ricorre al giudice deve essere garantito non solo nei tempi del giudizio, ma soprattutto nella qualità della pronuncia richiesta. Per questo motivo gli avvocati del triveneto si sono opposti ad ogni proposta che, in ossequio alla celerità, proponeva la riduzione delle garanzie processuali per i cittadini e su questo chiede precise garanzie a coloro che si candidano alle prossime elezioni politiche promuovendo nei tre distretti il giorno 23 febbraio incontri pubblici con tutti gli schieramenti”.

La due giorni dell’avvocatura nordestina prenderà il via domani pomeriggio con il convegno sull’indipendenza e autonomia della magistratura al quale parteciperanno il presidente della Corte di Cassazione Giovanni Canzio ed il presidente del Consiglio nazionale forense, l’avvocato udinese Andrea Mascherin. Proseguirà quindi sabato mattina con l’assemblea dell’unione degli avvocati del nordest italiano: sarà il primo incontro al quale prenderà parte, in veste di vicepresidente, l’avvocata udinese Alessandra Stella, eletta lo scorso dicembre a Rovereto ai vertici dell’Unione. Gli appuntamenti in programma sono quindi: domani, venerdì 16 febbraio 2018 dalle ore 15,30 alle ore 18 in sala Scrosoppi di viale Ungheria 22 (Udine) con il convegno “Magistratura e Avvocatura: indipendenza e autonomia delle toghe” E dopodomani, sabato 17 febbraio 2018 alle ore 10 nel salone del Consiglio di palazzo Antonini Belgrado di Piazza Patriarcato, 3 (Udine) con l’assemblea degli avvocati del nordest italiano Saranno presenti ad entrambi gli appuntamenti: Giovanni Canzio – Presidente emerito della corte di cassazione Andrea Mascherin – Presidente del consiglio nazionale forense Patrizia Corona – Presidente dell’unione triveneta degli avvocati Maurizio Conti – Presidente dell’ordine degli avvocati di Udine

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