Udine controcorrente: concesso il patrocinio all'Fvg Pride
Votato all'unanimità dalla giunta comunale, il patrocinio è totalmente gratuito. La manifestazione dell’orgoglio della comunità LGBTQIA+ è prevista per il 10 giugno a Pordenone
Approvato all'unanimità dalla giunta comunale il patricinio del Comune di Udine all'Fvg Pride. Ma Udine non è l'unico comune a concederlo. Ci sono anche: Comeglians, Doberdò del Lago, Duino Aurisina, Fiumicello-Villa Vicentina, Monrupino, Resia, Sagrado, San Pier d'Isonzo, Savogna d'Isonzo, Staranzano, Turriaco e San Vito al Tagliamento. Ma è l'unico ex capoluogo di provincia a farlo. Lo hanno comunicato oggi, martedì 30 maggio, dopo che la giunta si era riunita per la seduta settimanale.
Le motivazioni
L'appoggio viene dato in virtù di "una coerenza con le posizioni di inclusione, di uguaglianza e antidiscriminatorie per identità di genere che il Comune di Udine intende portare avanti. Un’identità europea che vogliamo per la nostra città. I diritti sono di tutti o di nessuno", ha sottolineato Arianna Facchini, assessora alle Pari Opportunità. "L'Amministrazione, nei giorni scorsi, ha anche aderito nuovamente alla rete Ready. La concessione di questo patrocinio è un altro passo avanti per ribadire il nostro supporto alla comunità LGBTQIA+ e verso un futuro più giusto e una migliore coesione sociale.” E il sindaco Alberto Felice De Toni ha aggiunto: "La lotta alla discriminazione di qualsiasi genere è un valore sancito dalla Dichiarazione universale dei diritti umani adottata nel 1948 dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite. Inoltre, abbiamo preso spunto da altri principi ispiratori come la Carta di Nizza, il trattato di Amsterdam, alla direttiva europea numero 78 del 2000, la Costituzione Italiana fino all'articolo 12 dello statuto del Comune di Udine". E il primo cittadino ha proseguito: "È sulla base di queste motivazioni che abbiamo deciso di concedere. Non abbiamo preso in considerazione il documento redatto dagli organizzatori. Che è quello che fatto scattare il diniego al patrocinio da parte delle università di Udine e Trieste. Secondo noi c'erano altri argomenti trattati in questo documento che nulla hanno a che fare con il vero spirito del Pride". Per poi concludere: "È sui valori fondamentali sono sempre stati alla base della manifestazione che come Amministrazione abbiamo deciso di fornire il nostro patrocinio".
L'unanimità
"La decisione unanime di dare il patrocinio e l'adesione al Fvg Pride è sintomo dell'intesa tra tutte le diverse sensibilità che compongono la giunta - ha concluso l'assessora comunale Chiara Dazzan - Le varie sfumature politiche e i differenti retaggi socio culturali che caratterizzano questa nuova amministrazione si stanno dimostrando un punto di forza, grazie a un'elevata capacità di dialogo, confronto e apertura. L'abbiamo dimostrata con l'opposizione a maggior ragione la dobbiamo e vogliamo mettere in atto tra di noi".
articolo modificato alle 18.55
