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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Centro / Piazza Primo Maggio

Park di piazza Primo Maggio, barriere fonoassorbenti sotto accusa

Tornano a divampare le polemiche per il mega parcheggio sotterraneo da 11 milioni di euro in piazza Primo Maggio a Udine. Il centro destra denuncia i lavori mai conclusi dei pannelli anti rumore al Sello e chiede la riapertura di Viale della Vittoria

Procedono i lavori per la costruzione del mega park da 11 milioni di euro in Piazza Primo Maggio. Sul lato nord del cantiere, sul lato che affianca l'Istituto scolastico Sello, sorge un alto muro di pannelli fonoassorbenti. Un'opera aggiunta in corso d'opera per garantire la protezione acustica dell'attiguo plesso scolastico. A 20 giorni dall'inizio delle lezioni, però, non è ancora stata completata. La denuncia del mancato completamento dei lavori è arrivata questa mattina dal centrodestra del comune di Udine, riunitosi sul posto per un sopralluogo di verifica.

"Questi pannelli costano 50 mila euro. - sottolinea Adriano Ioan, portavoce in consiglio comunale del centro destra - Per noi sono davvero soldi buttati via, visto che la struttura non è ultimata. Se, inoltre, il cantiere si concluderà il 19 marzo 2015, come è stato più volte dichiarato, non capiamo che senso avrebbe questo muro fonoassorbente per soli due-tre mesi di attività scolastica. Noi avevamo suggerito al sindaco, già a suo tempo, piuttosto di cambiare i serramenti dell'Istituto. Con quell'intervento, perlomeno, si sarebbe fatta un'opera duratura e intelligente." A seguito dei rumori e delle vibrazioni provocati dal cantiere, la scuola venne evacuata quattro volte lo scorso anno scolastico. La barriera antirumore sarebbe dovuta essere montata entro ferragosto, ma la sequenza dei pannelli, come si può vedere dalle immagini, non è ancora stata terminata.

Park di Piazza Primo Maggio, barriere fonoassorbenti sotto accusa

E a preoccupare ancora una volta i consiglieri comunali dell'opposizione è anche la futura viabilità che costeggerà il mega park. Via Della Vittoria, ancora oggi, è frequentata da automobilisti indisciplinati che nonostante i divieti la transitano spesso indisturbati. La strada, inoltre, nelle intenzioni dell'amministrazione verrà chiusa al traffico a parcheggio completato. Il centro destra chiede a questo punto un passo indietro da parte del sindaco Honsell, minacciando sit-in e volantinaggi. "Le macchine continuano ad andare in tutti i sensi nonostante i divieti. - afferma Ioan indicandoci le numerose autovetture a rischio contravvenzione- Non si capisce bene perchè questa amministrazione voglia lasciarla chiusa quando sappiamo perfettamente che in via Caccia, in via Diaz e in largo del Din c'è un continuo intasamento di veicoli. Tutto questo fa e farà male sia alle casse del comune e dei contribuenti, per via dei numerosi stalli liberi già in superfice, che su quelle dei commercianti della zona, che già stanno vivendo un momento di enorme sacrificio."

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