Avvocati, “Unep sotto organico, ecco il totem intelligente"
Consegnato oggi dall’ordine degli avvocati all’ufficio notifiche esecuzioni e protesti del tribunale un sistema eliminacode di ultima generazione. Gestirà gli accessi all’ufficio, riducendo i disagi
L’ Unep (Ufficio notifiche esecuzioni e protesti) del tribunale di Udine sarà attrezzato di un avanzato sistema eliminacode dotato di intelligenza artificiale in grado di gestire al meglio gli accessi. Il “totem” è stato consegnato oggi all’ufficio dal presidente degli avvocati di Udine Massimo Zanetti alla presenza del presidente del Tribunale Paolo Corder. “L’organico dell’Unep è fortemente ridotto in un periodo di grande richiesta del servizio a causa dello stato di crisi che vede famiglie e aziende fortemente indebitate e dello sblocco degli sfratti – spiega Zanetti – pertanto, come ordine, abbiamo partecipato ad un progetto di Cassa Nazionale Forense, aggiudicandoci un bando che ci ha consentito di acquistare un sistema eliminacode che permette la gestione degli accessi all’Unep da parte dell’utenza massimizzando l’efficienza dell’ufficio. Si tratta di un’iniziativa condivisa con la presidenza del tribunale che evidenza come l’avvocatura si metta a disposizione del sistema giustizia per migliorarne l’efficienza, sostenendo per intero la spesa di circa 12 mila euro”. Nel dettaglio, si tratta di un Totem eliminacode dotato di un software avanzato che permetterà la prenotazione degli appuntamenti online, col cellulare o direttamente in loco con la possibilità di venire aggiornati in tempo reale di eventuali ritardi: il tribunale di Udine è il primo in Italia ad esserne dotato. “E’ un esempio concreto e tangibile di come l’ordine degli avvocati rappresenti un’istituzione. E le istituzioni si occupano del bene comune - ha detto il presidente del tribunale di Udine, Paolo Corder - Questo totem andrà ad innovare il lavoro dell’Unep, che è in gravissima sofferenza di organico da molto tempo. Trattamenti di quiescenza e pensionamenti del personale sono sempre più frequenti e mancano i nuovi innesti”. “Preso atto della spaventosa carenza di organico dell’Unep di Udine, che tocca ormai il 40%, abbiamo deciso di agire, come avvocatura, su due fronti – conclude Zanetti – chiedendo, da un lato, al ministero di colmare l’organico, e, dall’altro, mettendo a disposizione le risorse necessarie per l’acquisto della migliore tecnologia in grado di gestire al meglio il poco personale presente”