Delitto di San Rocco, parla l'ex compagno: "Può essere stato solo un conoscente"
Le dichiarazioni di Paolo Mason, per 30 anni assieme a Lauretta Toffoli e padre di Manuel, il figlio della donna. Il figlio Manuel è stato portato in questura dalla polizia
“Chi l’ha ammazzata? Io un’idea ce l’avrei, ma non posso dire nulla. Preciso solo che non c’erano segni di effrazione, quindi ha aperto lei la porta e a quell’ora della notte fai entrare solo qualcuno che conosci. In appartamento c’è un trambusto totale. Sono stati portati via un paio di televisiori e non so che altro. Qualche vicino ha sentito urlare, ma spesso non ci si fa caso. Si pensa a suoni della televisione". Lauretta Toffoli, la 74enne classe 1948 residente in via della Valle trovata morta oggi poco dopo l’ora di pranzo sarebbe stata uccisa da una persona (o delle persone) che conosceva. Almeno questa è la teoria di Paolo Mason, l’ex compagno con cui ha avuto assieme il 42enne figlio Manuel (portato in questura dalla polizia), che oggi ha trovato la donna senza vita. “Nostro figlio l’ha trovata a terra. Aveva addosso solo le mutande. Per una come lei, che metteva le calze anche per dormire, è irreale una cosa del genere”.
La vita
“Abbiamo fatto 30 anni assieme – racconta Mason –, dopo che avevo avuto una figlia da una precedente unione, ma non ci siamo mai sposati. Andavamo d’accordo, la chiamavo mia moglie anche se non ci eravamo mai uniti in matrimonio. Non abbiamo mai litigato. Lei era originaria di Gruaro, è venuta in Friuli negli anni ‘80”.
Il ritrovamento
“Nostro figlio veniva ogni sabato a pranzo e stava con lei fino al pomeriggio, più o meno verso le 16”. Mason commenta anche un precedente poco piacevole che coinvolse Lauretta e Manuel. “Nel 2019 si erano un po’ accapigliati, ma la situazione era stata enfatizzata dai media. Manuel aveva avuto un piccolo esaurimento nervoso. Lui oggi mi ha chiamato subito. Ha le chiavi e non sentendola rispondere al citofono è entrato in autonomia trovandola morta. E’ più dura per lui che per me”.