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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Truffe on-line in aumento a Udine: le regole per non farsi imbrogliare

In Questura, con l'aiuto di due esperti della Polizia postale, è stata presentata una serie di accorgimenti da osservare per evitare spiacevoli sorprese

Le truffe online, in provincia di Udine, sono in aumento. Solo nel mese di dicembre la Polizia Postale ha rilevato una decina di casi di merce ordinata e mai arrivata a destinazione. «Con l’arrivo delle feste la situazione può farsi ancora più spinosa - ha detto il Questore Claudio Cracovia - visto che in questo periodo si fanno ancora più acquisti». Allo scopo di tutelare i consumatori è stata organizzato un incontro con degli specialisti del settore come la dirigente del Compartimento polizia postale e delle comunicazioni Fvg Alessandra Belardini e il sovrintendente capo Luca Violino. I due esperti hanno esposto una sorta di vademecum al quale il cittadino è bene faccia riferimento quando si trova ad avere a che fare con gli acquisti su internet. 

Da sinistra verso destra Marco Lovrovich, Claudio Cracovia, Alessandra Belardini e Luca Violino

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1) Il presupposto necessario da cui partire è l’attenzione. Molti acquisti si fanno la sera o nel tempo libero, quando si è maggiormente stanchi o rilassati. Bisogna essere sempre in stato d’allerta quando si effettuano delle transazioni. 

2) In qualsiasi momento del giorno o della notte, se si hanno dei dubbi sulla validità di certe operazioni è possibile consultare il sito www.commissariatodips.it via mail. A breve sarà disponibile anche una app del sito, dedicata sempre alla richiesta di informazioni sul tema. 

3) Evitare l’acquisto di prodotti costosi a prezzo stracciato. Non è possibile che smartphone da 800 euro siano venduti a prezzi molto più bassi. 

4) Verificare di navigare su un sito sicuro (sono quelli in cui appare il lucchetto verde accanto all’indirizzo web).

5) Pagare preferibilmente in contrassegno o con una carta prepagata.

6) Non salvare mai le proprie credenziali su un sito, né quelle identificative e tantomeno quelle bancarie. 

7) Nel caso di acquisti di grosso spessore contattare qualcuno del posto. Siete invitati a versare una caparra per affittare un appartamento? Chiamate la pro loco del posto e verificate se esiste davvero e se la persona che lo propone è affidabile.  

8) Occhio alle promozioni nella parte di pubblicità di Facebook (le inserzioni "a lato"). Prodotti di marca (occhiali, scarpe, piumini costosi) vengono venduti a prezzi stracciati. Non credeteci, non è reale che costino così poco. Il prodotto non arriverà mai. 

9) Occhio alle connessioni wifi libere, dove i propri dati possono essere sfruttati dal fenomeno del “man in the middle”: si tratta di un attacco in cui qualcuno segretamente ritrasmette o altera la comunicazione tra due parti che credono di comunicare direttamente tra di loro.

10) Non aprire senza criterio gli allegati. 

11) Verificare,  nel caso di una transazione, che l’alert della vostra banca che arriva come sms riporti esattamente destinatario e cifra spesa.

12) Nessun messaggio di spam che vi annuncia che avete vinto qualche cosa è vero. 


 

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