Truffato online: convinto fossero le Poste italiane, perde 2mila euro dal conto
Vittima del raggiro un giovane residente a Resia, che ha ricevuto un Sms da un sedicente operatore di Poste italiane: indagano i carabinieri
Ancora una truffa online ai danni di consumatori. Questa volta a essere stato raggirato è un giovane residente a Resia: dopo essere stato contattato tramite Sms da un sedicente operatore di Poste italiane, l'uomo si è accorto di un ammanco di 2mila euro, a seguito dell'attivazione di alcune procedure per i movimenti della postepay. La denuncia è stata fatta oggi, martedì 16 maggio, ai carabinieri.
Una tipologia di truffa
La frode coinvolge intestatari di conto corrente postale con abbinata carta postepay e prende origine da un Sms trasmesso al truffato sulla chat ufficiale di Poste, il canale di comunicazione tramite il quale BancoPoste trasmette codici OTP per autenticare le transazioni. L’Sms oltre a contenere link (cd phishing), segnala all’utente una determinata problematica e, salvi rari casi, non contiene evidenti errori grammaticali o di sintassi, appare quindi credibile e autentico. La truffa mira a carpire le credenziali bancarie della vittima (codice utente per l’accesso all’app di Poste, numeri della postepay) necessarie per accedere al servizio bancario telematico. Spesso alla ricezione dell’SMS segue una telefonata, talvolta proveniente da un numero telefonico apparentemente riconducibile a Poste Italiane durante la quale il finto operatore della banca conferma al malcapitato la problematica segnalata e con raggiri riesce a farsi comunicare l’OTP necessario per convalidare l’operazione fraudolenta.
