La "truffa del mercurio nell'acqua" ha un responsabile: scoperto dai carabinieri
Gli episodi si erano verificati tra giugno e luglio nei comuni di Manzano e San Giorgio di Nogaro: entravano in casa e distraevano le proprietarie portando via preziosi
Si erano presentati nelle case di due anziane a Manzano e a San Giorgio di Nogaro tra lo scorso 23 giugno e il 1 luglio, dichiarando di essere addetti al controllo dell'acqua. La scusa era quella di controllare se l’acqua fosse stata contaminata da mercurio, che era stato versato dalla cisterna di un camion coinvolto in un incidente stradale.
Ovviamente si trattava di ladri: i due malviventi avevano raccomandato alle donne di sistemare tutti i gioielli in loro possesso all’interno del frigorifero per evitare una possibile esplosione, che sarebbe potuta avvenire a causa del contatto degli stessi con il mercurio. Le anziane gli hanno creduto e i ladri, approfittando di un momento di distrazione, le hanno derubate dei preziosi per un valore di circa 8 mila euro.
Uno dei due autori è stato individuato dai carabinieri di Palmanova: si tratta di uno straniero di 41 anni, senza fissa dimora, a cui è stata emessa, dall’Autorità Giudiziaria, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. L'ordinanza è stata notificata presso il Carcere di Bologna, dove si trova attualmente si trova per analoghi reati. I carabinieri invitano a diffidare dagli sconosciuti e a segnalare al 112 chi facesse richiesta di entrare nelle abitazioni.