Finte buste paga intestate agli immigrati: truffa da 400mila euro
Il gup del tribunale ha rinviato a giudizio 16 persone nell'ambito di un'inchiesta su fatti verificatisi tra il 2009 e il 2010. A 6 persone viene anche contestata l'accusa di associazione a delinquere finalizzata alla truffa
Sedici persone sono state rinviate a giudizio dal gup del tribunale di Udine, Daniele Faleschini Barnaba, per una serie di truffe messe a segno tra il 2009 e il 2010, attraverso finte buste paga intestate a immigrati nulla tenenti ai danni di banche e finanziarie. L’importo complessivo del denaro frodato ammonta a oltre 400 mila euro.
A sei di loro, tra cui i due presunti promotori, A.S., 31 anni originario di Paternò, e M.R. (58), di Udine, già noti alle forze dell’ordine per altre vicende, viene contestata anche l'accusa di associazione a delinquere finalizzata alla truffa. Due imputati, M.Z. (53 anni) e D.Z. (50) di Udine, hanno scelto invece la via del patteggiamento, concordando una pena di 8 mesi di reclusione e 800 euro di multa, con il beneficio della sospensione condizionale. L'ultimo imputato, D.Q. (44), di Pradamano, giudicato col rito abbreviato, è stato invece assolto perché il fatto non costituisce reato.
