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Cronaca Paderno / Via Tricesimo

Ex Bertoli e Tresemane, Udine e Tavagnacco lavorano per il futuro

L'assessore Giulia Manzan ha incontrato il primo cittadino del Comune confinante Moreno Lirutti

La definizione di una strategia complessiva e prospettica per il rilancio dell’asse della Tresemane e la presentazione delle proposte progettuali relative al recupero dell’area ex Bertoli. È stato questo l'argomento dell'incontro negli uffici di palazzo D'Aronco tra l’assessore alla pianificazione territoriale Giulia Manzan e il sindaco di Tavagnacco Moreno Lirutti, il vicesindaco Federico Fabris e l’assessore alle attività produttive Giovanni Cucci.

Manzan

“Ho presentato agli amministratori di Tavagnacco il progetto per completare il recupero dell’area dismessa di Molin Nuovo, spiegando nel dettaglio i plus della proposta – ha spiegato Manzan –. Innanzitutto la riduzione degli insediamenti residenziali, l’ampliamento dell’area verde che da privata (a uso esclusivo delle unità abitative) diventerà pubblica, il completamento della bonifica. Tutti elementi a cui i due Comuni contermini tengono molto. È arrivato il momento di mettere un punto a questa vicenda, che si è protratta troppo a lungo nel tempo. Nell’Amministrazione di Tavagnacco ho trovato un interlocutore interessato a procedere e favorevolmente colpito dalle caratteristiche del progetto”.

Una fase dell'incontro

Incontro Udine Tavagnacco-2

Lirutti

Il sindaco Lirutti ha posto l’attenzione su due questioni: il futuro di viale Tricesimo e l’attenzione al sistema delle rogge di competenza dei Comuni di Udine, Tavagnacco e Reana del Rojale. “Per quanto riguarda il futuro della Tresemane per esempio – ha precisato – dobbiamo ipotizzare fin da oggi una possibile riconversione degli spazi vuoti che un domani potrebbero affacciarsi su questa importante arteria stradale, prendendo in contropiede gli inevitabili effetti che il commercio online sta avendo non solo su quello al dettaglio ma anche sulla grande distribuzione. Nel caso delle rogge è invece necessario intervenire sulla rete di piste ciclabili realizzate sugli argini e che copre il territorio dei tre Comuni cercando di collegare i segmenti oggi esistenti e non comunicanti tra loro e creando una vera e propria rete capace di attirare il cicloturismo proveniente dall’Austria e dalla Germania. Ringrazio l’assessore Manzan per questo confronto, che ritengo possa essere il primo passo verso una nuova e proficua collaborazione”.

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