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Cronaca

Trasporti scolastici, incontro Saf-Provincia di Udine: aumentano gli iscritti alle superiori

Esaminate le possibili situazioni critiche che potrebbero crearsi in autunno, soprattutto relative alla diversa distribuzione degli alunni tra gli istituti scolastici

Summit in Provincia tra assessori e responsabili tecnici della SAF per coordinare al meglio i servizi di trasporto scolastici in vista dell'imminente avvio dell’anno scolastico, che secondo il calendario regionale cade lunedì 14 settembre. Il vicepresidente Mattiussi, gli assessori all’istruzione Govetto e all’edilizia scolastica Teghil, assieme ai funzionari provinciali, si sono confrontati con la SAF esaminando le possibili situazioni critiche che potrebbero crearsi in autunno, soprattutto relative alla diversa distribuzione degli alunni tra gli istituti scolastici.

Si conferma la crescita dei poli scolastici di Udine: sono previsti oltre 150 studenti in più allo Zanon, circa 130 in più al Malignani e, in provincia, +150 tra Tolmezzo e Cervignano, per un totale di circa 21mila studenti in movimento sul territorio coperto da SAF, con un incremento di iscritti di circa il 3%. Un dato che l'ente intermedio e la SAF stanno considerando per rispondere al meglio alle esigenze degli utenti; difficile, comunque, prevedere esattamente quali corse saranno da rinforzare, valutazione che sarà effettuata nelle settimane successive all'inizio della scuola dopo aver monitorato il movimento degli studenti per dare il tempo di organizzare al meglio i tragitti e gli orari dei bus.

Nel corso dell’incontro è emerso che, come ogni anno, in virtù della disomogeneità del calendario dell’inizio delle lezioni scelto dai vari istituti, potranno verificarsi alcuni disagi per i ragazzi che usufruiscono del trasporto pubblico. Il servizio scolastico infatti entrerà a regime con il 14 settembre, in base al calendario scolastico regionale. Nei giorni precedenti gli allievi dovranno utilizzare le corse “standard” dell’orario estivo. “Chiediamo ai dirigenti scolastici un po’ di flessibilità e tolleranza se in queste giornate i ragazzi entreranno con qualche minuto di ritardo. E, per il futuro, anche la disponibilità a uniformare i calendari scolastici proprio per ottimizzare il servizio, ridurre al minimo gli eventuali disagi e i costi” rileva Mattiussi. 

Intanto la Provincia ha risolto le problematiche delle sedi scolastiche individuando, con l’ausilio dei Comuni e la collaborazione della Cciaa di Udine, le aule aggiuntive. Per quanto riguarda l’inizio anticipato delle lezioni di alcuni istituti scolastici, la SAF si è resa disponibile a collaborare con la Provincia e i dirigenti scolastici comunicando gli orari dei servizi di trasporto già esistenti nel periodo antecedente l’inizio del servizio scolastico, per un migliore coordinamento con l’inizio della scuola. L’incontro in Provincia si è concluso con l’impegno a monitorare l’andamento dei servizi e ad esaminare anche con i dirigenti scolastici le possibili criticità

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