Precipita per 20 metri e finisce sull'orlo di uno strapiombo
Incidente sopra Trasaghis per un 72enne di Buja. Sempre in mattinata un secondo intervento meno impegnativo ad Amaro
Due interventi del Soccorso alpino questa mattina tra le 10 e 30 e le 13. Il più grave a Trasaghis in cui un escursionista di Buia, del 1950, è precipitato per più di venti metri ruzzolando lungo il pendio sud orientale del Monte Cuar a quota 1200 metri. L’uomo è stato trasportato all’ospedale di Udine in elicottero.
I fatti
Un escursionista di 72 anni di Buja, si trovava lungo il pendio sud orientale del Monte Cuar per una gita insieme ad una compagna. Ad un certo punto ha appoggiato un piede su un sasso che improvvisamente si è staccato facendolo cadere a terra. Il 72enne è rotolato senza freni per una ventina di metri. Fino ad arrivare ad una cengia, una sporgenza pianeggiante che ne ha rallentato la caduta lungo la parete della montagna. La caduta è stata frenata da un paio di pianticelle che gli hanno impedito di precipitare ancora più in basso. Immediatamente l’escursionista che era con lui ha lanciato immediatamente l’allarme e ha chiamato i soccorsi. Raggiungerlo e stabilizzarlo sul posto non è stato semplice dal momento che si trovava in un punto molto impervio e difficile per le operazioni. Tutti i soccorritori hanno dovuto ancorarsi al pendio per svolgere le operazioni in sicurezza, in pendenza, con poco spazio di movimento e su terreno sdrucciolevole. Il tecnico dell'elisoccorso regionale, coadiuvato da un altro soccorritore del soccorso alpino caricato al campo base, ha operato in simbiosi con il medico e l'infermiere. Le operazioni di sbarco e recupero dell'elisoccorso si sono svolte con diverse verricellate. L'uomo policontuso e con seri traumi, è stato ulteriormente stabilizzato in ambulanza al campo base e poi condotto in ospedale Santa Maria della Misericordia a Udine con l'elicottero.
Secondo intervento ad Amaro
Distorsione al ginocchio per un uomo di Trieste del 1958. L’escursionista si trovava lungo il sentiero che scende tra la Forca del Cristo e Amaro sotto il Monte Amariana. Il 64enne, che era in escursione da solo, è stato subito individuato grazie all'applicazione Georesq che aveva sul proprio telefono. Cinque tecnici della stazione di Forni Avoltri assieme alla guardia di finanza sono arrivati con il furgone in quota e lo hanno raggiunto, scortandolo poi al pronto soccorso per poter effettuare controlli sullo stato del trauma subito.