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Cronaca

Elettrodotto Udine ovest-Redipuglia, i gestori precisano: "Lavori in corso, nessuna inadempienza"

Dopo le diffide da parte di alcuni comuni della Bassa, la società 'Terna' garantisce la prosecuzione delle attività, annunciando la dismissione di oltre 100 chilometri di linee obsolete

Elettrodotto sì o no? La società 'Terna Rete Italia', gestore della rete elettrica nazionale, replica alle diffide promosse dai Comuni di Palmanova, Mortegliano, Lestizza, Pavia di Udine, San Vito al Torre, Trivignano Udinese e Basiliano, che hanno accusato l'azienda di "inottemperanza alle prescrizioni del  decreto VIA del luglio 2011 in tema di dismissioni delle linee esistenti". 

Terna Rete Italia, tramite una nota ufficiale, precisa quanto segue: il decreto VIA prescriveva che: “Prima dell’avvio dei lavori dell’elettrodotto a 380kV in doppia terna “S.E. Udine Ovest - SE. Redipuglia” dovrà essere redatto d’intesa con la Regione Friuli Venezia Giulia e pervenire al MATTM il piano dettagliato che contenga la tempistica e le modalità di realizzazione degli interventi di demolizione e interramento facenti parte del progetto di razionalizzazione” . Il piano dettagliato è stato redatto con la Regione FVG, che lo ha allegato alla delibera di Convenzione Quadro con Terna sulle misure di compensazione a ottobre 2013. Dopo poco più di un mese, sono iniziati i lavori nella stazione elettrica di Udine Sud. Non può essere dunque imputata a Terna Rete Italia alcuna inadempienza.

Al contrario, l’azienda - da quanto si apprende - rivendica il lavoro in corso per poter rispettare l’impegno di dismettere nella Bassa Friulana -  entro 24 mesi dall’entrata in esercizio dell’elettrodotto Udine Ovest -Redipuglia  - 110 km di linee obsolete (circa 400 tralicci), liberando 680 edifici che oggi si trovano entro i 100 metri dalle linee e restituendo al territorio 367 ettari di terreno (pari a 524 campi da calcio) oggi vincolati da servitù di elettrodotto. 
 
In particolare, rispetto al piano dettagliato di avvio in autorizzazione degli interventi di razionalizzazione della rete elettrica concordato con la Regione nella Convenzione Quadro, Terna precisa che sono complessivamente 17 gli interventi di riassetto della rete esistente,  che comprendono demolizioni, interramenti e raccordi alla rete esistente. Dei 17 interventi previsti, Terna ha già elaborato i progetti e sta avviando in autorizzazione i 6 interventi che prevedono l’interramento di linee esistenti. Per gli altri interventi, cioè i raccordi di linee aeree, è stato pianificato ed è in corso un processo di concertazione preventiva con la Regione Fvg 

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