Riconosciuta la ladra che provava a forzare gli armadietti dell'Ospedale di Tolmezzo
Nosocomio del capoluogo carnico ancora vittima delle sgradite attenzioni dei predatori
Dopo la notizia riportata ieri e che ha visto il riconoscimento e la denuncia di una sciacalla, autrice dei furti subiti da alcuni pazienti del nosocomio carnico il 4 luglio scorso, la Compagnia di Tolmezzo ha provveduto a deferire in stato di libertà un'altra donna.
I fatti
Si tratta di una 36enne di Tolmezzo che lo scorso 19 luglio è stata sorpresa mentre tentava di aprire, forzandoli, alcuni armadietti posizionati negli spogliatoi per i dipendenti dell'ospedale Sant'Antonio Abate di Tolmezzo. Lo scassinamento fu però sventato dall'arrivo inatteso di alcuni operatori sanitari che mise in fuga la responsabile.
L'identificazione
I carabinieri della N.O.RM. di Compagnia, a conclusione di serrata attività investigativa posta in essere a seguito del tentato furto, hanno raccolto diversi e convergenti elementi di responsabilità a carico della donna che è stata deferita in stato di libertà alla Procura della Repubblica udinese con l’ipotesi di reato di tentato furto aggravato.