Le aziende APT, ATAP, SAF e TRIESTE TRASPORTI, che gestiscono in regime di contratto di servizio i servizi di trasporto pubblico locale su gomma e marittimo, prendendo atto che la Giunta regionale, con l’approvazione del disegno di Legge Finanziaria per il 2013, ha ridotto le risorse destinate al finanziamento dei contratti di circa 15 milioni di euro (circa il 12%), hanno chiesto alla Regione e alle rispettive Province di attivare il procedimento di revisione dei contratti, con contestuale modifica del Piano Regionale del Trasporto Pubblico Locale.

“E' evidente - riferiscono le 4 aziende - che tale misura altera in maniera determinante l’equilibrio economico del contratto stesso ed impone fin dal 2013 una riorganizzazione aziendale che, oltre ai servizi, dovrà riguardare anche le risorse tecniche ed umane”.  Attività che dovrebbe essere conclusa entro l’inizio dell’anno finanziario 2013, considerato che il “taglio” dovrà essere operativo sin da tale data. Le aziende di trasporto pubblico locale hanno anche chiesto un incontro alle organizzazioni sindacali regionali di categoria “per esaminare la situazione che verrà a crearsi con la riduzione delle risorse e le ricadute su tutta l’organizzazione aziendale”.