Successo per la Festa della pitina 2018 a Tramonti di Sopra
Dall’antipasto al gelato, la pitina regina di una grande Festa. Oltre 50 produttori da Italia, Europa, Indonesia e Armenia e tantissimi partecipanti a convegni e show cooking: il presidio Slow Food e prodotto Igp ha vinto sul maltempo
La “Festa della pitina 2018” ha sfidato il maltempo ed è stata un vero successo. La soddisfazione di Slow Food Fvg e in particolare della Condotta del Pordenonese, che l’hanno organizzata in collaborazione con Regione, Cciaa di Pordenone, Proloco e Comune di Tramonti di Sopra, è grande. «Abbiamo dovuto spostare l’intera festa dal centro del paese fin sotto la tensostruttura garantita dalla Proloco – spiegano – ma siamo riusciti ad assicurare una buona parte del programma e ad accogliere i tantissimi visitatori, oltre agli oltre 50 produttori di presidi Slow Food arrivati da tutta Italia, dall’Europa e non solo». Oltre ai rappresentanti e presidi del Friuli Venezia Giulia, erano infatti presenti i rappresentanti e i prodotti Slow Food dalla Puglia, dalla Toscana, dall’Emilia Romagna e dal Veneto. Dall’estero erano presenti i convivium Slow Food di Breslavia e della Bassa Slesia (Polonia), dalla Slovacchia, da Capodistria, ma anche dall’Armenia con il tradizionale formaggio “motal” e dall’Indonesia con spezie pregiate.
Oltre alla protagonista della Festa, la pitina, presidio Slow Food regionale e prodotto Igp, i produttori del Fvg hanno proposto i presidi cipolla rosa di Cavasso e della Val Cosa, le antiche mele dell’Alto Friuli, l’aglio di Resia, il radic di mont, il çuç di mont e il fagiolo antico di San Quirino. Importante momento di confronto è stato il convegno per la presentazione della pitina Igp, cui hanno partecipato l’assessore regionale Stefano Zannier, il vicepresidente della Cciaa di Pordenone Cesare Bertoia, e il presidente dei produttori Igp, referente dei produttori Presidio SLow Food Filippo Bier, oltre che i sindaci della Val Tramontina, moderati dal nuovo portavoce regionale di Slow Food Giorgio Dri.
Centinaia sono stati i partecipanti in particolare agli show cooking realizzati la domenica mattina e alla dimostrazione della preparazione della pitina del pomeriggio. Molto seguiti anche i laboratori di gioco in inglese con i bambini, parte del progetto Kids Slow Cooking Class, promosso da Slow Food pordenonese partendo da un ‘idea dell’Associazione Ariel di Rivignano e realizzati in collaborazione con la stessa Ariel e le Lady Chef dell’Unione Cuochi Fvg. «La modalità e il coinvolgimento dei bambini hanno scatenato l’interesse dei rappresentati delle condotte Slow Food di altre zone e aperto la possibilità a collaborazioni incrociate tra associazioni diverse», evidenziano gli slowfoodies pordenonesi. «La domenica il bel tempo ci ha assistiti fino a metà pomeriggio – concludono – permettendo agli appassionati di venire a trovarci per assaggiare un menu tutto a base di pitina pensato dai cuochi dell’alleanza Slow Food con Federico Mariutti e Dario Martina, che hanno riscosso un successo eccezionale, assieme al particolarissimo “gelato alla pitina” proposto da Alessandro Scian dell’Insolito gelato di Cordenons».