rotate-mobile
Cronaca

Striscione di protesta fuori dallo Stringher

“La scuola è degli studenti”, questo lo slogan che si legge. Gli oltre 600 alunni della scuola sono pronti a tornare a protestare in piazza se non verranno ascoltati

“La scuola è degli studenti”, questo lo slogan che si legge sullo striscione appeso questa mattina nei pressi del cancello di ingresso dello Stringher. Gli oltre 600 studenti sono pronti a scendere di nuovo in piazza con la partecipazione e il sostegno delle loro famiglie e dei loro genitori, perché, si legge in una nota del rappresentate d'istituto Leonardo Torossi "crediamo che gli studenti non debbano essere considerati cifre, ma persone".

Cosa è successo 

Una prima iniziativa di protesta era nata un anno fa, quando il 16 febbraio 2022 circa 300 tra studenti e studentesse dello Stringher avevano manifestato in piazzale Venerio dopo che l'incontro con l'Ente di decentramento era risultato infruttuoso. La situazione non è migliorata per cui a gennaio 2023 la decisione di manifestare "dopo che per mesi le richieste e le problematiche fatte presenti dagli studenti e dai loro rappresentanti sono state continuamente ignorate da parte della dirigenza scolastica".

Protesta congelata allo Stringher

A marzo, secondo quanto riporta Torossi: "i rappresentanti d’Istituto hanno subito convocazioni improvvise da parte del dirigente scolastico. Si sono sentiti osteggiati, fortemente condizionati e minacciati di denuncia all’autorità giudiziaria, nel tentativo di ostacolare la loro azione di rappresentanza degli interessi degli studenti". E aggiunge: "Con grande coraggio, nell'ultima settimana, i rappresentanti hanno deciso di reagire all’ostruzionismo del dirigente scolastico e di non rimanere passivi di fronte alla continua negazione delle esigenze e delle proposte degli studenti e per questo hanno chiesto un tempestivo intervento dell’Ufficio Scolastico Regionale. A oggi risulta il nulla di fatto". Il rappresentante d’istituto dichiara: “Avevamo seguito tutto l’iter burocratico, comunicando con congruo anticipo la richiesta di riunirci in assemblea, il consiglio d’Istituto aveva accettato il programma e la partecipazione di soggetti ed enti conosciuti a livello regionale, nazionale, internazionale, ma ci siamo visti comunque rifiutare l’assemblea. Non trovo plausibile e accettabile che si arrivi sempre a questo punto, evidentemente tra promesse e azioni non c’è un minimo di coerenza”. Per quanto riguarda lo striscione esposto questa mattina, Torossi informa: "Dispiace essere avvisati che lo striscione verrà rimosso domani. Era ed è uno manifesto simbolico, inoffensivo e allo stesso tempo emblematico".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Striscione di protesta fuori dallo Stringher

UdineToday è in caricamento