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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Centro / Viale Ungheria

Strage di Natale, sono passati vent'anni, ma sembra ieri

Alle 11 di oggi la presentazione del monumento realizzato dall’artista friulano Roberto Milan, che rappresenta nelle intenzioni dell’autore la violenza che recide le tre vite, unite dallo stesso destino, ma, nello stesso tempo simboleggia, con dei diversi colori, il sacrificio e la speranza in un futuro di pace

Un ricordo che a distanza di 20 anni ferisce ancora e che rimarrà indelebile nelle menti di tutti.

Oggi 20 anni dopo ci si domanda ancora "perchè" e si ricordano le vittime di un gesto tanto crudele. Adriano Ruttar, Paolo Cragnolino e Guido Zanier il 23 dicembre del 1998 morirono ale 5.45 del mattino a causa dell'esplosione di un ordigno appeso alla serranda di un negozio in vile Ungheria. Difficile spiegare l'accaduto. Ancora più difficile accettare il fatto che quella strage di Natale è ancora senza colpevoli.

La cerimonia

Alla deposizione dei fiori, alle 8.30 di stamane sul luogo della strage, presso la Chiesa “Beata Vergine del Carmine”, in via Aquileia, anche una Messa celebrata dall’Arcivescovo di Udine, Monsignor Andrea Bruno Mazzocato.

Alle 11 alla presenza del Capo della Polizia, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Franco Gabrielli, ci sarà l’intitolazione dell’area verde di via Crispi e l’inaugurazione di un monumento, realizzato dall’artista friulano Roberto Milan, che rappresenta nelle intenzioni dell’autore la violenza che recide le tre vite, unite dallo stesso destino, ma, nello stesso tempo simboleggia, con dei diversi colori, il sacrificio e la speranza in un futuro di pace.

Alla cerimonia, saranno presenti il Sindaco ed il Prefetto di Udine, oltre alle autorità civili, militari e religiose che puntualmente da vent’anni si stringono attorno ai familiari delle vittime.

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