Giunta Honsell: scarsa attenzione alla sicurezza stradale e ai pedoni
La preoccupazione è di Vincenzo Tanzi del Pdl, che ci ha segnalato una serie di criticità sparse per le strade cittadine. I casi esposti si concentrano nella zona est della città: via Cividale Peep Est, Laipacco
Sicurezza stradale a rischio nel Comune di Udine. L'opinione è di Vincenzo Tanzi del Pdl, che sulla questione esterna in questo modo
«La questione delle strisce pedonali sbiadite, dei marciapiedi dissestati e pieni di buche, che compromettono la sicurezza dei pedoni e pregiudicano la viabilità comunale, sono tutti problemi che denunciano da anni. È preoccupante, poiché corrispondono a quanto da sempre abbiamo sostenuto, e cioè la mancanza di attenzione di quest’amministrazione a una serie d’interventi che andrebbero posti in cima alla lista delle cose da fare, e invece, è evidente la volontà politica di non occuparsi a fondo della sicurezza stradale, dei pedoni e di una più adeguata attenzione alla periferia udinese. Le continue promesse sono divenute oramai anacronistiche così come gli insistenti proclami di facciata a solo scopo di far apparire che s’interviene e che tutto funzioni bene. Ma non è così. È ora che Honsell la smetta di girare i quartieri facendo promesse per poi non mantenerle, non è un modo corretto di fare politica nei confronti di cittadini. Purtroppo, di situazioni precarie c’è ne sono a bizzeffe, per citarne alcune: il passaggio pedonale di viale Leopardi e i perenni problemi nel quartiere di Liapacco. Qui, per lunghi tratti la strada principale è senza marciapiedi, le fermate degli autobus sono senza protezione e sicurezza e lungo i circa 2,5 km della strada principale sono presenti solo 3 attraversamenti pedonali. Altro caso eclatante è in viale Divisione Garibaldi Osoppo. Esiste una pista ciclabile pericolosissima e impraticabile, la sede è deformata piena di avvallamenti, sporgenze e rattoppi di asfalto, una vera minaccia per i ciclisti. Per finire i marciapiedi lungo via Cividale pieni di buche. Che fine abbia fatto la tanto enfatizzata campagna per abbattere le barriere architettoniche per rendere la città più accessibile ai disabili? Domando, cosa servì a Honsell farsi fotografare in modo pressoché cinico seduto su una sedia a rotelle? Anche questo rientrava nel meccanismo honselliano di pura propaganda?
