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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

L'idea del sindaco: "Vie del centro chiuse e spazio in strada per ristoranti e bar"

La proposta è emersa durante l'incontro con le associazioni di categoria a palazzo D'Aronco

Concessione di un aumento del 100 per cento del suolo pubblico, con richiesta alle categorie di farsi carico di recepire le eventuali istanze dei singoli esercizi, gratuità della sosta a raso prorogata fino al 17 maggio e un appello del sindaco “affinché si promuovano il più possibile gli spostamenti a piedi o in bicicletta, sconsigliando l’uso dei mezzi pubblici, perché potenzialmente pericolosi, e di quelli privati, per evitare un congestionamento improvviso della viabilità”. Sono queste le novità principali emerse dall’incontro tra sindaco e rappresentanti di categoria – Giuseppe Pavan per Confcommercio, Marco Zoratti per Confesercenti e Eva Seminara per Confartigianato – a palazzo D’Aronco

Strade per gli esercenti, non per le auto

“È anche intenzione dell’Amministrazione procedere, nei fine settimana, alla chiusura mirata di alcune vie – ha detto il primo cittadino –, per dare modo ai locali e ai ristoranti di utilizzare gli spazi esterni anche sulla strada. Agli artigiani verrà inoltre data la massima flessibilità per quanto riguarda l’orario di lavoro, mentre verrà definito un sistema di sgravi anche per le affissioni. Chi si trova ad aver pagato un servizio che è risultato poi sospeso non pagherà fino al recupero di quanto versato".

Tasse

“La Regione – ha sottolineato il sindaco – ha deciso di mettere a disposizione della città di Udine 929mila euro per l’abbattimento della Tari e della Cosap, a condizione che il Comune ne metta a disposizione altrettanti. Noi faremo di più: andremo infatti a stanziare una somma ancora più consistente, rispetto a quella richiesta, per dare un segnale chiaro e concreto alle categorie economiche che in questo momento stanno attraversando un momento di grave difficoltà, non solo a causa dell’epidemia del Coronavirus, ma anche di una gestione centrale che inspiegabilmente non tiene conto delle differenze tra territori e non fornisce informazioni utili per attrezzarsi. Già a partire da marzo, come Comune, abbiamo sospeso tutti tributi di nostra competenza fino a settembre e abbiamo deciso di farci carico del 20% della spesa destinata al calmieramento degli affitti. Faremo tutto quello che è nelle nostre possibilità, nella speranza che da Roma arrivino misure concrete e informazioni chiare su come attuare la Fase 2”.

Pavan

“Abbiamo avuto le risposte che aspettavamo dal Comune. L’amministrazione ha ben compreso le drammatiche difficoltà per le imprese messe in ginocchio dall’emergenza economica effetto del virus”. Giuseppe Pavan, presidente mandamentale di Confcommercio Udine, commenta con soddisfazione il confronto con la giunta comunale sulle misure a sostegno delle aziende cittadine".

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